Dieta anti-afa: combattere il caldo a tavola

Secondo i nutrizionisti il caldo si combatte a tavola prediligendo cibi freschi e leggeri ricchi di vitamine e sali minerali e bevendo 2 litri di acqua al giorno. Ecco come seguire una dieta anti- afa

Dieta anti-afa: combattere il caldo a tavola

In estate cambiano le nostre abitudiini alimentari. E' vitale seguire una dieta anti- afa perché in questa stagione anche il nostro metabolismo rallenta, ha bisogno di meno energia.

Le temperature troppo alte però rischiano di disidratarci e farci sentire affaticati e spossati. Attraverso la sudorazione perdiamo importanti sali minerale e vitamine utili per il nostro organismo. In estate le nostre abitudini alimentari devono cambiare. I cibi caldi ci fanno sudare di più. Le pietanze troppe elaborate tipiche dell’inverno sono difficili da digerire. Secondo i nutrizionisti il caldo e l’afa si combatte prima di tutto a tavola.

Occorre reintegrare gli elementi che perdiamo sudando con cibi freschi ricchi di vitamine, magnesio e potassio che ci fanno percepire meno il senso di affaticamento. Da prediligere sono i cosiddetti “cibi acquosi” come succhi di frutta, smoothies, centrifugati, yogurt.

Regina delle tavole italiane è l’anguria composta per il 92% di acqua seguita dal cetriolo che è formato dal 97% di acqua ed è ricco di fibre e Vitamina C che oltre ad essere un ottimo antiossidante promuove il ricambio di collagene importante per i nostri tessuti. Ecco i nostri consigli per una dieta anti- afa:

1) Mangiare piatti unici e leggeri: sperimentate inedite insalate di pasta da gustare fredde. Sono ricche di verdure crude e fresche come pomodori, cetrioli, sedano, lattuga, rucola, mais. Garantiscono un’alimentazione completa;

2) Evitare insaccati: i cibi troppo carichi di sale aumentano la ritenzione idrica e ci fanno sentire appesantiti e gonfi. Cerchiamo di ridurre il consumo di affettati, formaggi stagionati, pesce sotto sale che peggiorano lo stato di idratazione del nostro corpo;

3) Evitare i cibi ricchi di grassi animali: al bando lardo, carni grasse, formaggi cha affaticano la digestione e rallentano il transito intestinale;

4) Sostituire la carne col pesce: i nutrizionisti raccomandano di mangiare pesce ogni settimana per almeno tre volte. Da prediligere è il pesce azzurro come tonno, sgombro e salmone ricco di omega 3 e acidi grassi polinsaturi ad alta digeribilità;

5) Scegliere frutta di stagione: prediligere la frutta ricca di acqua come cocomeri e meloni. Ottime le albicocche e le pesche considerati anche stimolatori di melanina. Creative e gustose sono le macedonie;

6) Bere meno bevande alcoliche e zuccherate: bere 2 litri di acqua al giorno a piccoli sorsi ogni 15/ 20 minuti consente di mantenere un’ottima idratazione e l’apporto degli essenziali sali minerali.

Le bevande alcoliche limitano l’assorbimento delle poche vitamine che riusciamo ad assorbire. Le bevande in genere non devono essere troppo fredde e troppo gassate. Quest’ultime come la cola aumentano la diuresi e la vasocostrizione.

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