La Liguria fa decollare il turismo calabrese

La Liguria fa decollare il turismo calabrese

Paola Setti

Ed ecco svelato perché 30mila calabresi sono emigrati in Liguria, ci stanno così bene ma ogni estate se ne tornano a casa e non c’è verso di proporgli mete alternative. Basta fare il viaggio al contrario, per capire, da Genova a Reggio Calabria.
E visto che per andarci non bisogna più metter via un euro al giorno per 300 giorni, ne bastano 19 che arrivano a un massimo di 120 con le tasse aeroportuali, non resta che imbarcarsi sul nuovo volo low cost della compagnia olandese Interstate Airlines. Atterri e ti senti a casa: verde rigoglioso e strapiombi sul mare, pare di stare in Liguria. Giri l’angolo ed è già tutto diverso. Intanto l’ospitalità, diciamolo, quella mica la trovi in Liguria. Ti massacrano di cibo, e se alla ventesima portata gridi pietà arriva un cameriere che ti incenerisce: «Il bergamotto cresce solo qui e le lo deve assaggiare». Se poi vuoi riposare non c’è verso, qui puoi scegliere fra piscine, mare cristallino, sport e gite nel verde, ma di starsene con le mani in mano non se ne parla, c’è troppo da vedere, troppo da fare.
Il paesaggio cambia che non te lo aspetti, dall’edilizia disordinata segno di un Meridione che, non si può far finta di niente, ha a lungo sofferto, a località incontaminate: terrazze di sole sul mare, spiagge a perdita d’occhio, l’Aspromonte che domina e verdeggia tutto da scoprire, i borghi dell’entroterra che sorprendono fra botteghe artigiane antiche recuperate e rocche e fortezze abbarbicate.
«Dalla porta al cuore del Mediterraneo», si chiama così e non a caso il viaggio che unisce due terre così simili e così diverse. L’Atr da 44 posti è già in funzione dal 6 marzo scorso, il lunedì il mercoledì e il venerdì: parte alle 10.15 da Genova e arriva alle 12.30 a Reggio Calabria, riparte da Reggio alle 7.30 e atterra alle 9.45. Per promuoverlo è stato organizzato un «Educational» che ha messo a confronto giornalisti e operatori liguri e calabresi, organizzato dall’Aeroporto Cristoforo Colombo e dall’associazione culturale polisportiva Mediterraneo presieduta dal consigliere comunale Aldo Praticò, che da calabrese doc è punto di riferimento dei circa 50mila fra reggini e messinesi emigrati in Liguria.
In Calabria si sono mobilitati in massa: Sogas, la società che gestisce l’Aeroporto dello Stretto, Federalberghi, Montesano Hotel, Autolinee Federico, Confartigianato, Confesercenti, associazione AmoCalabria.

Dalla Liguria sono partite e tornate entuasiaste, con nuovi pacchetti da proporre e lanciare, sette agenzie di viaggio: Bubble, Cisalpina, Faro, Fieschi Travel, Equipage, Giver, Occasioni. Vedi la Calabria e poi ci torni.

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