In Liguria frutta e verdura senza veleni

Frutta e verdura nostrani comprati nei mercati e nei negozi genovesi non contengono sostanze chimiche dannose. Anzi, il 74 per cento sono assolutamente privi di residui di fitofarmaci, mentre per la parte restante le tracce di residui chimici sono davvero irrisorie, mediamente 36 volte inferiori ai limiti imposti dalla legge, già di per sé fissati con un alto coefficiente di sicurezza rispetto alla dose giornalmente ammissibile. Sono i risultati della campagna «Mangia + sicuro» del 19 giugno scorso. Le indagini sono state realizzate da Adoc, difesa consumatori, in collaborazione con Col diretti e Agrofarma, su un campione di prodotti scelti a caso al mercato orientale di via Venti Settembre, ma che ricalcano gli stessi dati degli altri mercati rionali genovesi. Unico neo il prezzo. Nei padiglioni della struttura frutta e verdura sono più care del 15 per cento rispetto agli altri mercati. In piazza Palermo, alla Foce, si risparmia oltre il 10 per cento. Il meno caro in assoluto è il mercato rionale di piazza Tre Ponti a Sampierdarena.

«I risultati dello studio - dicono il presidente Coldiretti Germano Gadina e il direttore Gianni Moretti - è il frutto della politica di rigenerazione dell'agricoltura italiana su cui da anni stiamo puntando. «A Genova abbiamo acquistato la merce - spiega Lucio Roncarati di Adoc Liguria - scegliendo a caso tra i banchi di frutta e verdura».

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