La michetta? No, le michette, ognuna col suo accetto corretto. Una, la più nota, si pronuncia solo con la e aperta, alla milanese, laltra con la vocale chiusa, alla maniera ligure di confine. E non è una semplice questione di fonetica ma di ghiotta sostanza perché la michetta esiste a Milano e anche a Dolceacqua, e in generale in tutta la valle Nervia, nellImperiese a 300 chilometri dal capoluogo lombardo. Solo che non ha nulla a che vedere col pane meneghino, trattandosi di un piccolo dolce ovale che insieme farina, zucchero, extravergine da olive taggiasche, uova, vaniglia e scorza di limone o arance. Una fatta come si deve la trovate agli Alimentari Francesca, 0184.206044, a Dolceacqua. E questo non è che uno degli innumerevoli pretesti per recarsi da quelle parti questo fine settimana, perché sono i giorni dei Tesori della Riviera dei Fiori, rassegna dedicata alle eccellenze enogastronomiche e floreali, della Comunità Montana Intemelia.
Tra i borghi medievali di Castelvittorio, Dolceacqua, Pigna e San Biagio della Cima, il cartellone prevede una serie di eventi tra sabato e domenica da perderci la gola e il naso. Lapertura è a San Biagio sabato alle 10.30 con la mostra delle rose, fiore per cui il borgo è celebre, fino al giorno dopo. Nel pomeriggio, tutti al Castello dei Doria di Dolceacqua, per il wine tasting del Rossese di Dolceacqua moderato da Paolo Massobrio e Marco Gatti, con il giornalista Andrea Scanzi e il presidente dellAis di Imperia Mario Benza.
Il Rossese è una doc rossa di fama purtroppo inversamente proporzionale alla bontà. Che è sorprendentemente elevata per esempio nel Rossese di Testalonga, 349.3186881, o nel Galeae della piccola Ka Manciné, 339.3965477. La rassegna procederà nella stessa sede con un talk-show che presenta proprio la nuova DeCo della Michetta di Dolceacqua che fa eco alla DeCo meneghina per laltra Michetta. Alle 19.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.