Los Angeles - Fired out. Licenziata. Non ci sarà nessun film per Lindsay Lohan. I suoi problemi con la droga e con la giustizia hanno tarpato le ali della bad girl del cinema americano, facendole perdere l'occasione di rilanciare la sua immagine. Niente da fare, dunque. Nonostante fossero già state scattate le foto promozionali e girate alcune scene, la produzione ha deciso di allontanarla dal set. Il regista della pellicola, Matthew Wilder, ha spiegato che la lavorazione del film andrà avanti e non aspetterà che l’attrice risolva i suoi problemi. Lohan, infatti, è confinata in California da un ordine restrittivo del giudice dopo aver fallito due test antidroga e passato meno di 24 ore in prigione. E non porterà sul set la storia della pornostar Linda Lovelace nel biopic Inferno, dedicato all’attrice della protagonista di Gola profonda, il primo film porno proiettato nei cinema e diventato un caso economico e sociale cambiando per sempre i costumi e la morale pubblica del mondo occidentale. "Abbiamo cancellato la nostra offerta a Lindsay Lohan - ha detto Wilder - siamo già in trattative con un’altra attrice".
E a rimpiazzare la Lohan, che seguirà la riabilitazione in una delle cliniche del Centro Betty Ford a Rancho Mirage, in California, almeno fino al 3 gennaio, sembra che sarà Malin Akerman, apprezzata nella pellicola Watchmen.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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