Ieri come oggi. Il docente in pensione Gianni Vattimo (nella foto) contesta lospite donore della Fiera del libro, prevista dal 14 al 18 al Lingotto. Lanno scorso bersagliò Israele che festeggiava i 60 anni della repubblica, questanno toccherà allEgitto, nel mirino del filosofo del pensiero debole a causa dei diritti umani. «Sono scandalizzato e mi vergogno sempre di più di chi non ha il minimo di coscienza e organizza le manifestazioni a costo dei diritti umani e se ne riempie la bocca». Un tema di cui Vattimo parlerà nella campagna elettorale dellIdv che lo candida alle Europee nella circoscrizione Nord-Ovest. Il pensatore torinese ha parlato della contestazione alla presentazione dellInternational solidarity movement.
La protesta è «un dovere morale culturale e politico» ha detto Vattimo che attacca anche la scelta della lectio magistralis «Immaginare la cultura per la pace e la tolleranza» assegnata al ministro della Cultura egiziano perché «offende la nostra coscienza civile e democratica e gli oppressi e i perseguitati in Egitto e in Palestina».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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