Per un appartamento modesto di tre camere, un bagno e terrazzo in un’area suburbana di Londra un uomo ha offerto ben un milione e duecentomila euro. La zona non è poi così impressionante: a undici chilometri da Charing Cross, il centro della City, Leytonstone non è famoso per gli alti prezzi al metro quadro. Infatti, la somma proposta è quattro volte superiore al valore di altre proprietà nello stesso quartiere. Cosa c’è allora lì di così attraente? L’interessato, un australiano, vuole la casa in questione perché ha visto crescere (per un po’) la stella del calcio David Beckham, che ci ha vissuto fino ai due anni.
Se i muri potessero parlare, chissà quante altre abitazioni vedrebbero il loro valore triplicato. Ma non possono. Per questo, un giorno d’aprile, Melanie Backe-Hansen, trentenne laureata a Sydney in storia, è stata assunta a Londra da una delle maggiori agenzie immobiliari inglesi, specializzata in proprietà di lusso, la Chesterton Real Estate. Per fare la «storica delle case», o meglio, la detective della storia. La ragazza è diventata una specie di fenomeno mediatico a giudicare dall’interesse che i giornali britannici hanno dimostrato per la sua inedita figura professionale. Chi compra una casa antica, oggi, vuole infatti sapere: chi ci ha dormito di famoso, chi ci ha cenato, chi era tra gli invitati a una festa, chi è morto tra quelle mura, chi è stato felice tra quelle stanze. Insomma, vuole una casa con il pedigree. Più antica è la casa, più cresce la voglia dei proprietari o di coloro che vendono di sapere tutto sulla storia delle mura. E di pagare di più per il servizio. Ecco il risultato: «466 metri quadrati, la casa è stata costruita sul sito di un’antica locanda del 1705, chiamata “La testa della regina”, in onore della regina Anna, poi il nome cambiò: divenne La testa del re, con l’ascesa al trono di Giorgio I». Oppure: «David Lloyd George, primo ministro dal 1916 al 1922, ha vissuto nella Lloyd George Mansion a Tooting, Londra, tra il 1899 e il 1904. Un appartamento al piano terra con parquet lucido è in vendita a 500mila euro».
Londra non è sola nella ricerca della casa con il pedigree. A New York i prezzi al metro quadro salgono a seconda di quale importante divo dello spettacolo e della musica ha dormito, anche solo una notte, nell’appartamento o nel palazzo. Nonostante ci sia molto da lavorare per ristrutturarlo, l’attico in 530 East 72nd Street dove per dieci anni visse Frank Sinatra, 900 metri quadrati in vendita a oltre 4 milioni di dollari, attira moltissimo per via del suo pedigree. L’agenzia lo pubblicizza così: «Il primo proprietario è stato Old Blue Eyes. Il prossimo dovrà essere qualcuno di grandi vedute».
Alla Essex House, Central Park South, hanno preferito non farsi pubblicità con un semplice dettaglio: fino a due anni fa, l’appartamento era abitato dalla star britannica David Bowie. Eppure, la maggior parte dei possibili nuovi proprietari è molto più che intrigata dall’informazione.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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