Cronache

Una ludoteca dolce come il miele

Erika Falone

Anche Genova ha la sua ludoteca: l'Ape Maia.
E dagli occhi della sua creatrice, Monica Colombo, traspare la soddisfazione di chi quella ludoteca l'ha sognata, l'ha sudata e oggi la vede, finalmente, realizzata.
L' Ape Maia è un riuscito incrocio fra un asilo infantile, uno spazio giochi e una babysitter. Un mondo a misura di bambino, dove i piccoli ospiti di Monica (dai tre ai dieci anni), possono trovare un luogo di socializzazione, alternativo o complementare alle scuole per l'infanzia, dove sviluppare le loro capacità cognitive.
«Il nostro punto vincente sta nella flessibilità degli orari: i bimbi possono stare qui un'ora, due o tutto il giorno - spiega Monica, ideatrice del centro ludico -. Il tempo in cui la mamma fa le sue commissioni o il papà ha un incontro di lavoro. È anche per venire incontro a queste esigenze che abbiamo scelto di stabilire la sede in pieno centro, in via XX Settembre».
Dalle 7.15 alle 19 i piccoli non avranno davvero il tempo di annoiarsi, dal momento che saranno impegnati in attività di gruppo, attività manuali, piccoli laboratori teatrali. La tranquillità per i genitori è totale, visto che i piccoli ospiti sono affidati alle cure di professionisti dell'infanzia, specializzati nelle tecniche del gioco educativo.
Il centro è già aperto da una ventina di giorni, ma la vera e propria inaugurazione sarà domani. Un «open day», per toccare con mano quanto l'Ape Maia ha da offrire ai suoi piccoli ospiti. «Tra pochi giorni la maggior parte di asili infantili chiuderà - dice Monica, laureata in filosofia con indirizzo psico pedagogico -. Siamo certi di rappresentare un valido aiuto, per il periodo estivo, per quelle famiglie in cui entrambi i genitori lavorano e i nonni non possono badare ai nipoti».
Proprio perché la scuola ormai è al termine, l'Ape Maia ha pensato anche a uno spazio per i più grandicelli, dai sei ai dieci anni, in cui svolgere i compiti delle vacanze.
Le esigenze della famiglia al centro di tutto: anche quelle dei genitori che, per una sera, hanno piacere di andare a teatro, a cena. Per questo la ludoteca propone, solo su prenotazione, «Baby night».
Dalle 19.30 alle 23 mamme e papà potranno concedersi una serata tranquilla, sapendo che i loro figli sono nelle buone mani dell'Ape Maia.
«È stata dura - ammette la creatrice della ludoteca -, soprattutto all'inizio quando le istituzioni non capivano il mio progetto. Ma adesso siamo qui. Alla sera i bimbi piangono perché non vogliono tornare a casa e per me non c'è soddisfazione maggiore».


Da domani, l'Ape Maia, inizierà a volare.

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