Santoro lancia una nuova sfida alla politica e al mondo dell'informazione: vuole acquistare le frequenze tv, sei per la precisione, per trasmettere il suo programma, Servizio Pubblico. E con quali soldi? Quelli che ha raccolto, qualche mese fa, attraverso la sottoscrizione lanciata tra gli aficionados di Annozero. Un milione di euro raccolti sino ad ora. È la proposta che Santoro lancia al ministro per lo sviluppo economico Corrado Passera per uscire dal duopolio Rai-Mediaset. "Caro ministro Passera la prima proposta la facciamo noi", ha detto Santoro aprendo ieri sera il suo programma, trasmesso da Sky e da una serie di tv locali. Ecco il progetto del giornalista: investire il milione di euro gentilmente donato dai suoi più affezionati telespettatori per acquistare un "multiplex (sei canali in tutto) e poter così trovare casa al suo programma.
Ovviamente non manca, nella proposta di Santoro - che, per carità, un senso ce l'ha - la polemica politica. Eccola servita su un piatto d'argento, al ministro Passera: "Lei annulli l’attuale gara di bellezza (il cosiddetto beauty contest, ndr) e vedrà che ci sarà chi si presenterà a questa nuova gara, a partire da noi".
Ma i soldi raccolti non dovevano servire a pagare il programma? Santoro spiega come sono andate le cose fino ad ora: "Non lo abbiamo speso (il milione raccolto, ndr) perché il programma si finanzia con la pubblicità.
Offriamo questo milione di euro per comprare sei canali. Annulli il beauty contest e noi mettiamo la nostra piccola fiche. Le garantisco - ha azzardato Santoro rivolgendosi a Passera - che in una settimana potrebbero diventare almeno cento milioni".
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