Ventiquattro ore di estenuante attesa non sono bastate. Nonostante l'esito finale sia più che mai evidente, con il candidato Pdl Ugo Cappellacci a valanga sul rivale del Pd Renato Soru, si dovranno attendere i prossimi giorni per poter avere i dati definitivi delle elezioni regionali in Sardegna. Lo spoglio è partito dopo le 15 di lunedì, ma la macchina elettorale sembra essere andata in panne. Pochi i dubbi, come detto, su chi si il trionfatore della tornata elettorale nell'isola (Capellacci ha ottenuto un vantaggio di oltre nove punti percentuali sull'avversario), intanto risulta difficoltosa anche l'indicazione precisa degli eletti - a parte coloro che hanno raccolto un rilevante numero di preferenze - proprio a causa della carenza dei dati di tutti i seggi regionali. Mancano, infatti, ancora l'8 per cento delle sezioni per il listino del Presidente e circa il 20 di quelle relative alle circoscrizioni. Pesano controversie, errori, verbali incompleti. Adesso la verifica dei restanti voti sarà demandata ai Tribunali. Al momento i dati sono ancora fermi a quelli diffusi in mattinata dalla sala stampa della Regione e che riguardano il 92 per cento circa delle sezioni (cioè 1.658 su 1812) per il listino regionale legato al Presidente, e circa l'81 per cento delle liste circoscrizionali (1.473 sezioni su 1.812). L'Ufficio elettorale trasmetterà tutta la documentazione al tribunale competente, quindi sarà lo stesso tribunale a proclamare i risultati della consultazione. Operazione che l'Ufficio sta ultimando per colpa di ulteriori, non precisati, intoppi tecnici. Inoltre i presidenti di seggio di 58 Comuni non avrebbero concluso tutte le operazioni di spoglio e di trasmissione entro l'orario previsto dalla legge. Anche questi dati verranno trasferiti direttamente in tribunale. Ecco infatti cosa prevede la normativa (ex lege n. 108 del 1968 e Dpr n. 132 del 1993): se i risultati definitivi non sono ancora disponibili 12 ore dopo l'inizio delle operazioni di scrutinio in caso di una sola elezione o 24 ore se hanno avuto luogo due consultazioni, il presidente del seggio sospende le operazioni dell'ufficio. Procede alla chiusura dell'urna con le schede e raccoglie in un plico tutti gli altri documenti relativi alle operazioni elettorali sospese. Il plico viene sottoscritto dal presidente, da almeno due scrutatori e, a loro richiesta, dai rappresentanti di lista e dagli elettori presenti.
Un esemplare dei verbali, con l'urna, la scatola e il plico, viene immediatamente trasmesso, tramite il Comune, alla Cancelleria del Tribunale competente per territorio per la successiva consegna degli atti all'Ufficio centrale circoscrizionale.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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