Maddie, le tracce di sangue mettono nei guai i genitori

Secondo la stampa portoghese e britannica sarebbe stata uccisa o ferita accidentalmente

Maddie in Portogallo e Ylenia in Svizzera. Due bambine bionde scomparse a migliaia di chilometri di distanza, questa è l’unica certezza. Ora, a moltiplicare gli interrogativi, anche alcune tracce di sangue nella stanza del residence in Algarve dove, il 3 maggio scorso, è sparita l’inglesina di 4 anni che era in vacanza con mamma e papà. Due storie complicate cui l’Interpol ha provato, finora invano, a dare soluzione seguendo una pista comune. Quella che inizia, a ritroso, dal suicidio di Urs Hans Von Aesch, un 67enne pensionato svizzero che si è sparato il 31 luglio, poche ore dopo aver rapito Ylenia ad Appenzell.
Da oggi anche l’esercito elvetico è impegnato nelle ricerche della piccola svizzera di 5 anni e mezzo, ma il suo zainetto, il monopattino e i vestitini sono già stati ritrovati il 1° agosto a Oberbüren, a poca distanza da un furgone con targa spagnola che si è poi scoperto di proprietà di Von Aesch. Il pensionato, infatti, da diciassette anni si era trasferito a vivere in Spagna, e ha soggiornato sulla costa dell’Algarve a maggio, proprio nel periodo in cui lì è scomparsa Madeleine McCann. L’uomo ha un precedente penale che pesa su queste due misteriose sparizioni: nel 1961 era stato condannato a 15 mesi per aver minacciato di rapire un bambino. Sembra ormai sicura la sua mano nel caso di Ylenia: tracce del suo Dna sono state scoperte sugli oggetti della bimba ritrovati vicino al furgone.
Ma sulla vicenda di Maddie il suo coinvolgimento rimane solo un’ipotesi, sempre più sbiadita. Soprattutto ora che le indagini si arricchiscono di un nuovo inquietante elemento. Secondo la stampa portoghese, infatti, sarebbe stata trovata una macchia di sangue nell’appartamento del villaggio Ocean Club, a Praia da Luz, in Portogallo, dove la bimba soggiornava con i genitori. Quel sangue, che secondo indiscrezioni sarebbe stato fiutato da cani specializzati della polizia britannica inviati in aiuto agli inquirenti portoghesi, potrebbe essere di Maddie. Cambiano gli scenari: un’uccisione o una morte causata da negligenza, dopo una ferita accidentale proprio nella camera da letto dove mamma e papà l’avevano lasciata addormentata prima di uscire a cena in compagnia di amici. Un’ombra che si allarga e ora investe anche gli stessi genitori. La polizia portoghese non conferma né smentisce queste voci, riprese anche dalla stampa britannica. La coppia verrà nuovamente interrogata con colloqui separati, ma ciò potrebbe rientrare nella normale procedura d’indagine. E poi, il sangue potrebbe appartenere a turisti ospiti del residence prima della famiglia inglese.
I McCann si sentono gli occhi addosso. Ma hanno risposto solo con un «no comment» ai terribili sospetti gettati loro addosso dai giornali. Ripetono di «credere fermamente» che riabbracceranno la loro bambina.

«Non siamo ingenui, ma in diverse occasioni la polizia portoghese ci ha detto che cercano Madeleine convinti che sia viva. E non sono al corrente di alcuna informazione che cambi questo stato di cose», ha affermato Gerry, il padre di Madeleine che ha anche ringraziato la polizia portoghese per il modo di condurre le indagini.

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