Non era proprio inglese, ma come maggiordomo era ugualmente perfetto, tanto da essere consigliato ad altre famiglie. Peccato che oltre agli abiti, abbia dato anche una bella spazzolata al cofanetto di gioielli. Ma anziché seguire il consiglio di Woody Allen, «Prendi i soldi e scappa», ha cercato impiego, forse per ritentare il colpo, in unaltra casa. E qui è stato beccato.
Mustafà Esmail, egiziano di 47 anni, aveva iniziato a lavorare presso una famiglia benestante di via Caravaggio insieme alla moglie: entrambi regolari, lui maggiordomo, lei badante. Un coppia perfetta, tanto da essere proposta ad altri due amici dello stesso condominio. Dove lavorano per un paio danni. Impeccabilmente.
Così quando a dicembre 2008 annunciano che devono tornare in Egitto per una serie di lutti abbattutisi sulle loro famiglie, i padroni quasi piangono. E aggiungono laute mance alla liquidazione. Dopo la loro partenza però i tre datori di lavoro scoprono un furto di gioielli per 70mila euro. Si consultano e scoprono di essere stati gabbati da quella brava coppia.
Viene presentata denuncia, il magistrato spicca un mandato di cattura, anche se convinto che i due siano ormai uccel di bosco. Invece da un controllo amministrativo i carabinieri scoprono che Mustafà è tornato sul luogo del delitto, o poco distante.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.