Con la magia dei Colla Aida è principessa felice

Un'arte ormai consolidata nel corso di ben tre secoli quella della famiglia Colla che, sempre alla ribalta, si rende ancora una volta portabandiera del fascino della tradizione classica del teatro di casa nostra. È grazie all'originalità e alla creatività di Eugenio Monti Colla che la colossale Aida, lasciata da Verdi in eredità agli amanti del melodramma, si è trasformata, nel rispetto del compositore di Busseto e soprattutto dell'imponenza e nella forza d'impatto dell'opera, in una riduzione per marionette che, fino al 12 luglio, al Teatro Studio sarà portata in scena dalla Compagnia marionettistica Carlo Colla e Figli (info: 848800304). Non è un caso che Eugenio Monti Colla abbia scelto, per arricchire il suo già prestigioso repertorio, il dramma lirico di Antonio Ghislanzoni, reso ancor più suggestivo dalla registrazione musicale con Arturo Toscanini direttore; l'opera verdiana, infatti, si presta molto ad una riduzione marionettistica dove eroi romantici interagiscono con eroine e con personaggi malvagi, il tutto in una decisa atmosfera esotica. Non è nemmeno un caso che la storica compagnia milanese continui a collezionare, oltre ai successi di critica e pubblico, anche riconoscimenti; non ultimo il Premio speciale della XXVIII edizione della critica musicale «Franco Abbiati» per l'allestimento di «Filemone e Bauci» di Haydn, meritato proprio per l'originalità e la riscoperta di un lavoro del compositore austriaco legato al mondo della fiaba. Capace di dare alito alle marionette, esemplari paladine della diffusione di opere per bambini, ma destinate anche agli adulti che ne assaporano le emozioni, la compagnia Carlo Colla e Figli racconta, fedelmente alla tradizione marionettistica che prevede parti cantante e sezioni recitate, la notoria vicenda di Radames e di Aida, riservando al pubblico la sorpresa finale; se nella versione classica i due protagonisti passano a miglior vita, Eugenio Monti Colla ha offerto una sua lettura prevedendo il crollo del Tempio di Fhta e la fuga di Radames e di Aida verso le sognate «foreste imbalsamate».

Interpretata da circa 200 marionette abbigliate sfarzosamente che sfilano al fianco di cavalli, cammelli ed elefanti, la versione marionettisatica dell'"Aida" conferma la sua imponenza attraverso le impareggiabili scenografie.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica