Maledetto il giorno che ti ho ritrovato

Bastano un attimo per perdersi di vista, nella vita. Basta un attimo per ritrovarsi, su Facebook. Si digita nome e cognome e abracadabra! Vecchi compagni di banco, ex professori, ex fidanzate e chi ne ha più ne metta, riprendono a far parte della nostra esistenza. Il passato rivive a portata di clic e spesso è piacevole. E' così anche per due ragazzi appena maggiorenni, tornati a essere nuovamenti amici, anche se virtuali. Un «carràmba che sorpresa!» che ha presto rivelato però un retro gusto amaro. Perché i due, dopo fugaci ed effimeri momenti di gioia, cominciano a insultarsi e a litigare sulle pagine del social network. Emergono vecchie ruggini fino all'acme dello scontro: il duello. Un duello tutt'altro che virtuale, così come l'ora e il luogo della sfida. Appuntamento in una strada di Messina e via al combattimento.

Un incontro-scontro che vede, inevitabilmente, soccombere uno dei due protagonisti, finito all'ospedale col naso rotto e trenta giorni di prognosi da trascorrere nel reparto di Chirurgia plastica dell'ospedale Papardo. L'aggressore è stato denunciato dalla polizia per lesioni personali dopo che i genitori della vittima hanno convinto quest'ultima a raccontare l'accaduto.
(schede a cura di Domenico Ferrara)

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica