Sharm El Sheik - Il primo ministro iracheno
Nouri Al Maliki ha chiesto ai paesi presenti alla Conferenza
internazionale di Sharm El Sheikh sull’Iraq di cancellare il
debito del suo paese. Nell’intervento di apertura della prima
giornata dei lavori, che sarà dedicata all’approvazione
dell' International Compact with Iraq (una sorta di piano
Marshall su base quinquennale per il sostegno finanziario alla
ricostruzione e la stabilizzazione, condiviso dal governo
iracheno e dalle Nazioni Unite con il sostegno della Banca
Mondiale) lo sciita Al Maliki ha assicurato che il suo governo
metterà in atto le riforme che gli Usa e i governi arabi sunniti
hanno chiesto ripetutamente, e lavorerà a un maggiore
coinvolgimento della minoranza sunnita irachena nel processo
politico.
Il debito estero dell’Iraq ammonta a circa 50 miliardi di dollari
(quasi 37 miliardi di euro), che Baghdad deve ad Arabia Saudita,
Kuwait, Russia e Cina.
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