Mancini: «Se Toldo vuole andar via, non lo fermo»

«Complimenti alla Juve: 52 punti, record imbattibile». Adriano: «Sto facendo la dieta»

Jacopo Casoni

da Milano

Roberto Mancini nel finale ha sofferto: «Quando subisci un gol così, quasi un'autorete, a poco dal termine della gara è normale che ci sia della sofferenza. Mancavano pochi minuti, ma non era finita. I ragazzi mi sono piaciuti. Hanno creato molte occasioni e sofferto poco, a parte il finale. La Juve? Se dovesse proseguire con questo ritmo, dovremmo solo farle tanti complimenti. Ma mancano ancora 19 partite. Quanto a Toldo, se vuole andare via non lo fermerò». Il capitano Javier Zanetti è invece soddisfatto: «L'importante è creare tante occasioni, perché prima o poi, come abbiamo visto oggi, gli attaccanti segnano. È una vittoria meritata. Abbiamo giocato bene, nonostante un campo disastroso. Noi dobbiamo vincere sempre. È chiaro che se la Juve continuasse così, non ci sarebbe nulla da fare, fare 52 punti credo sia un record difficilmente battibile».
Ancora più ottimista Figo: «Nel calcio può cambiare tutto nel giro di due settimane e, visto che mancano ancora tante partite e tanti punti da poter conquistare, io ci credo. Raggiungere la Juve è possibile, non solo una speranza. L'Inter ha creato molto, come al solito. Anche a Siena siamo andati bene, ci è mancato solo il gol». Chiude Adriano: «Sto facendo una dieta e ho già perso 3 chili. Voglio calare di altri due, lavorando molto sul fisico.

Ho delle responsabilità nei confronti dell'Inter e non voglio che mi dicano che sono grasso, com'è successo a Ronaldo. Presto sarò padre e questo mi ha dato molta tranquillità. È un maschio e si chiamerà Adriano». Musi lunghi e recriminazioni in casa rossoblù per il rigore del 3-1 e la mancata espulsione di Stankovic.

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