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Con le manovre del 2011 lo Stato guadagna 81 miliardi Via libera alle semplificazioni

Nel 2013 le manovre varate da Berlusconi e Monti valgono più di 80 miliardi. E il CdM va avanti: via libera al decreto sulle semplificazioni

Con le manovre del 2011 lo Stato guadagna 81 miliardi Via libera alle semplificazioni

Con le manovre del 2001, quelle varate dal governo Berlusconi e poi dall'esecutuvo Monti, nel 2013 faranno guadagnare allo Stato ben 75,7 miliardi di euro nel 2013. Un dato che sale a 81,3 miliardi nel 2014, quando entreranno 53,661 miliardi in più, mentre le spese scenderanno di 27,668 miliardi di minori spese.

I tagli agli enti locali, invece, passeranno dai 10,5 miliardi del 2013 ai 13,1 miliardi del 1014, mentre quelli alle amministrazioni centrali saranno circa la metà: 4,8 miliardi nel 2013 e 4,2 miliardi nel 2014.

Il governo Monti, però, va avanti e ha dato oggi il via libera al decreto legge sulle semplificazioni, che tra una settimana approderà in Parlamento. "È stato poi approvato in via definitiva il decreto-legge recante disposizioni urgenti in materia di semplificazioni e sviluppo", si legge nel comunicato diffuso al termine del Consiglio dei ministri.

Dal decreto è stata stralciata la norma che consentiva l’apertura di nuove sale cinematografiche al di sotto di tremila posti, inizialmente consentita senza l’autorizzazione ministeriale. Il ministero dei Beni culturali spiega che "la pausa di approfondimento consentirà di ascoltare le valutazioni di tutte le parti interessate a favorire uno sviluppo armonico e condiviso del settore cinematografico".

Al Senato, intanto, prosegue l'esamne del dl sulle liberalizzazioni.

Mentre la commissione Bilancio ascolta le parti coinvolte, la commissione Giustizia ha espresso "delle critiche, ma non c’è nulla di drammatico".

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