Al mare sereni grazie all’arrivo di 500 volontari

Donatella Palmieri

È partito ieri il piano straordinario della Protezione civile regionale per garantire ai cittadini del Lazio una partenza sicura verso le località marine (assistenza nelle spiagge libere non custodite, sulle strade e sorveglianza al mare). Si tratta di un esperimento unico a livello europeo messo in campo grazie alla collaborazione con il Dipartimento nazionale e le Capitanerie di Porto. Saranno 500 i volontari di 50 associazioni, vigili del fuoco e personale regionale che opereranno su tutta la linea del litorale regionale che va dal confine con la Toscana fino al confine con la Campania, 40 invece le imbarcazioni della protezione civile regionale che in collaborazione con le Capitanerie di Porto garantiranno la sorveglianza a mare.
«Al mare sereni», questo è il nome del progetto è operativo da ieri mattina e proseguirà per tutti i week-end fino al 27 agosto presidiando i punti stabiliti dalle prime ore del mattino fino a sera. Da sabato 12 agosto a mercoledì 16, la presenza delle squadre regionali in tutte le postazioni previste dal piano sarà invece quotidiana. «Con questa operazione - spiega il governatore Marrazzo - il Lazio è la prima regione europea a mettere in campo una rete di protezione molto articolata e complessa per chi si reca al mare durante i week-end di fine luglio e agosto.
Le squadre di volontari che garantiranno i presidi lungo le vie di maggior traffico da e per le zone del litorale saranno composte da quattro operatori che distribuiranno confezioni di acqua agli automobilisti in caso di blocco della viabilità o code. Complessivamente saranno 15 le squadre al servizio degli automobilisti precisamente in quattro punti dell’Aurelia, in altri sulla Pontina, sull’Appia, sulla via Flacca, e sulle superstrade Cassino-Formia e Frosinone-Terracina. All’interno del Comune di Roma i presidi per la distribuzione dell’acqua saranno presenti lungo la Colombo, dall’Eur fino ad Ostia, con due postazioni poste vicino ai semafori. Altre sorveglieranno il litorale fino a Pomezia, per chiudere il cerchio con quella dislocata all’incrocio con la Pontina.
Per quanto riguarda la sorveglianza degli arenili liberi non custoditi il piano prevede invece il posizionamento di nove presidi fissi con due operatori volontari dotati di brevetto di assistenza ai bagnanti. Ogni postazione sarà dotata dell’attrezzatura indispensabile per garantire il massimo della sicurezza possibile, compreso pattino di salvataggio allestito per soccorso in mare, sacca di pronto soccorso, salvagente, binocolo da sorveglianza, radio ricetrasmittente.
Queste le spiagge interessate dal piano: Piazzale Tirreno e Marina di Pescia Romana a Montalto di Castro; S.Agostino a Tarquinia; Marina di Ardea ad Ardea; Salto di Fondi a Fondi; S.Agostino a Gaeta; Marina di Minturno a Scauri. La sorveglianza al mare sarà poi assicurata da 40 imbarcazioni e riguarderà tutto il litorale dal fiume Chirone che segna il confine con la Toscana al Garigliano.

Gli equipaggi dei battelli, assicurati dalla collaborazione di 22 associazioni, saranno composti da tre operatori in possesso di patente nautica con a disposizione radio trasmittente e sacca di pronto soccorso. Il sistema è coordinato in collaborazione con le Capitanerie di porto mentre il personale ha effettuato un corso formativo condotto dalla Divisione marittima di Roma.

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