Di Maria e Milito investimenti sicuri, Tevez in ribasso

In Spagna danno per certo l’arrivo di Di Maria al Real Madrid. Il nazionale argentino è un desiderio di Florentino Perez e Josè Mourinho. Il Benfica proprietario del cartellino ha fissato in 40 milioni di euro la sua clausola rescissoria e aspetta una richiesta formale. Il club portoghese ha diffuso una nota con cui ha spiegato che per il talento argentino non sono ancora arrivate proposte concrete: «Nessun club, incluso il Real Madrid, ci ha fatto un’offerta. Siamo venuti a conoscenza dell’interesse per Di Maria solo attraverso i mezzi di comunicazione». Si starebbe invece sgonfiando l’affare Maicon vista la rigidità dell’Inter e come alternativa per la fascia destra ora per Josè Mourinho spunta il nome di Daijo Srna dello Shakhtar Donetsk.
Ma Moratti era ed è sempre pronto a trattare. L’anno scorso è stata la volta di Zlatan Ibrahimovic, il pezzo pregiato della squadra che si era laureata campione d’Italia. Questa volta potrebbe essere il momento di Diego Milito e anche se le due parti stanno solo bluffando, resta la sensazione che nessuno sia incedibile in questa squadra. Il procuratore dell’argentino ha parlato di importanti richieste e ingaggi triplicati rispetto a quanto oggi percepisce il giocatore. Moratti ha risposto stringendo i contatti con il centravanti spagnolo Fernando Torres. Hidalgo ha subito replicato che basterebbe un aumento dell’ingaggio per accontentare Milito. E così Moratti ha lasciato che pigliassero corpo le voci dei tabloid inglesi su Carlitos Tevez, ieri imballato come tutta l’Argentina nel vittorioso esordio contro la Nigeria.

E resta aperta la promessa di una trattativa da decidere con il Madrid che potrebbe portare Karim Benzema a Milano. Hidalgo chiede un triennale che passi dagli attuali 3,6 a 6,5, milioni a stagione. L’Inter non andrebbe oltre un anno di rinnovo a 4,5 milioni a stagione. Moratti pare che questa volta sia rimasto molto seccato.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica