Cronache

Mario Monti? Il prof fa flop: non piace neppure ai blogger

Un blogger su due pensa che il bocconiano sia troppo vicino agli ambienti della finanza per potersi occupare del Paese. E preoccupa anche il rischio default

Mario Monti? Il prof fa flop: non piace neppure ai blogger

Se è vero che la rete è un mezzo ormai fondamentale per esprimere le proprie opinioni e le proprie preferenze, altrettanto vero è che manca un mezzo in grado di tastare il polso del web italiano. Cosa pensano i blogger di casa nostra? Che futuro prevedono per l'Italia? A queste domande si può dare una risposta, attraverso le analisi di Voices from the Blogs, l'osservatorio che analizza le discussioni online.

La domanda dunque è semplice: qual'è l'opinione dei blogger sui temi caldi di questi giorni, da Mario Monti, al rischio di un default che coinvolga anche l'Italia.

E le risposte sono quelle che in fondo ci si poteva aspettare. Anche i blogger vedono nero sul futuro del Paese. Non c'è da meravigliarsi. All'opinione di molti fanno eco anche le parole della classe politica, con in testa il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che ricorda come ci attendano "giorni difficili". Certo, c'è un cauto ottimismo, del 13,5% del campione esaminato, che ritiene la situazione non sia poi così grave, ma c'è anche un 60%, una larga maggioranza, che si divide tra previsioni "pessime" e "non buone" e sul futuro di un'Italia montiana non ripone molto speranze.

Mario Monti, dati alla mano, non è quindi il salvatore che qualcuno si aspettava. Nulla da dire sulla personalità dell'uomo, che viene generalmente considerato serio, corretto e competente (39.8%). Ma a preoccupare i blogger non è la personalità del bocconiano, bensì l'utilità del suo coinvolgimento. Quasi un blogger su due sottolinea con forza l'eccessiva vicinanza di Monti agli ambienti della finanza internazionale e parla dell'ingresso in campo del tecnico come un attentato alla democrazia, che portando al premierato un "non eletto" ratifica di fatto lo stato di commissariamento del Paese. A fuoco per il 14,7% anche le tensioni che il nome di Monti ha causato nel centrosinistra e il rischio che pregiudichi il dialogo con l'opposizione.

Accanto a considerazioni sul futuro italiano, a tenere banco sono anche le discussioni su un possibile default italiano. Lo spettro del default è una realtà da considerare per quasi un blogger su due (48%). Una percentuale alta, resa ancora più significativa dal fatto che solo l'8% pensa che il rischio default sia da escludere completamente.

Gli altri? Sono incerti, confusi, si fermano sul "non so".

http://voicesfromtheblogs.com/
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