Può un senatore della Repubblica ricoprire nel contempo la carica di consigliere di amministrazione dellAgenzia di sanità pubblica del Lazio? A pochi giorni dalla scelta del nuovo direttore generale dellAsp, e in concomitanza con la nomina da parte di suddetto cda della Commissione tecnica incaricata di valutare i 15 possibili neo-direttori, ecco che in Regione scoppia lennesima querelle. Secondo il presidente Piero Marrazzo, infatti, i senatori Domenico Gramazio e Lucio DUbaldo (avversari in politica, qui uniti da un destino comune) devono lasciare la poltrona di consigliere di amministrazione per «incompatibilità».
Una posizione in contrasto con quanto stabilito, in due distinte occasioni, dalla Giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari del Senato, che il 26 febbraio del 2008 aveva deciso allunanimità che i senatori Gramazio e DUbaldo erano eleggibili alla carica di consiglieri dellAsp, ribadendo poi il medesimo concetto a distanza di un anno, durante la seduta del 31 marzo 2009.
«In spregio alle leggi nazionali e regionali vigenti, il presidente Marrazzo ha tentato un vero e proprio golpe esautorando due legittimi membri del consiglio di amministrazione dellAsp, al solo scopo di sostituirli con amici dellattuale maggioranza e di bloccare la nomina della Commissione tecnica dellAsp», hanno denunciato ieri nel corso di una conferenza stampa alla Pisana il senatore Domenico Gramazio, vice presidente vicario della commissione Sanità del Senato, e il consigliere regionale Tommaso Luzzi. Sorprende, fra le altre cose, con quale tempismo è giunta ai due senatori la comunicazione dincompatibilità da parte del governatore della Regione, proprio perché arrivata giusto a ridosso dellinsediamento della Commissione tecnica.
«La nomina e la revoca dei membri del cda dellAsp ha fatto notare poi Luzzi è di competenza del consiglio regionale, che li ha eletti quando nessuno dei due era parlamentare. Qualsiasi atto esterno è da considerarsi illegittimo». E Gramazio ha aggiunto: «Lipotesi dincompatibilità è priva di ogni fondamento e quello a cui punta Marrazzo è il cambiamento della geografia interna allAsp attraverso un atto proprio, prevaricando i poteri del consiglio regionale. Per quanto riguarda lattuale cda, provvederemo comunque alla nomina dei tre esperti della Commissione tecnica, ovvero Luigi Frati, Magnifico rettore delluniversità La Sapienza, il professor Franco Splendori, ex direttore generale dellAsp, e il professor Pierluigi Scapicchio, chiamati a verificare i curricula di ben 15 partecipanti al bando di concorso. Dopodiché si procederà alla nomina del direttore generale dellAsp, scegliendo tra chi risulterà più idoneo». Il momento tanto atteso è previsto per mercoledì 12 agosto.
Presente alla conferenza stampa in segno di solidarietà anche il senatore Ciarrapico.
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