Valencia - Domina la gara a Valencia come a Budapest, ma a differenza dell'Hungaroring arriva al termine e stravince il Gp d'Europa. Felipe Massa fa pure il terzo Hat Trick della carriera, pole, vittoria e giro veloce (1'38"708). Eppure il nono successo del brasiliano, il quarto della stagione, gli fa guadagnare appena due punti sul leader del Mondiale Lewis Hamilton, che col secondo posto a 5"6 resta in vetta a 70 punti contro i 64 del ferrarista. Il pubblico fischia il britannico sul podio, ma in fondo a lui che importa. La beffa questa volta la subisce Kimi Raikkonen. E' lui che a Valencia viene tradito dal motore, dopo una gara modesta, rovinata anche da una partenza anticipata al secondo pit stop, in cui ha travolto il suo addetto al carburante.
Il podio lo completa la Bmw Sauber di Robert Kubica, che precede nell'ordine l'altra McLaren Mercedes di Heikki Kovalainen, la Toyota di Jarno Trulli, la Toro Rosso di Sebastian Vettel, l'altra Toyota di Timo Glock, la Williams di Nico Rosberg. Per la Ferrari, delusa dalle due rotture di fila, è il 213/o successo e il 450/o podio della storia: ma riemerge ancora una volta la questione affidabilità a rovinare la gioia per una prestazione ancora una volta strepitosa, che comunque le consente di restare in testa al mondiale costruttori, 121 punti contro 113 McLaren. La gara non è stata preceduta dal minuto di silenzio, in commemorazione delle 154 vittime della sciagura aerea di Madrid, che era stato annunciato (ma i piloti hanno attaccato una bandierina spagnola sui caschi). Lo start è avvenuto senza particolari mutamenti rispetto alla griglia.
Massa non ha avuto problemi a mantenere la posizione, così come Hamilton e Kubica, mentre Kovalainen, approfittando del lato pulito della pista, ha scavalcato Raikkonen. Dietro, la Renault di Fernando Alonso è stata tamponata dalla Williams di Tazuki Nakajima, e la rottura dell'ala posteriore ha costretto lo spagnolo bicampione del mondo al ritiro, dando una grande delusione agli spagnoli presenti al circuito: 115.123 gli spettatori registrati, per un totale nel week end di 212.134. All'ottavo giro, Massa ha accumulato un vantaggio su Hamilton di 2"9. David Coulthard, Red Bull ha avuto un contatto, con testacoda, con Adrian Sutil, Force India. Kubica, poi, ha rallentato. Mentre Massa girava a 1'39, il polacco ha cominciato a perdere due o tre secondi al giro, facendo tappo sui due finlandesi dietro di lui. Poi, evidentemente ha risolto il guaio, ha ricominciato a girare su una media normale. Il primo a andare ai box è stato Massa, al 15/o: dopo 9"1 é rientrato in pista in posizione svantaggiosa, tra Kovalainen e Raikkonen, subendo il rallentamento della McLaren. Hamilton, fermato al 17/o, non ha saputo approfittarne, rientrando proprio dietro alla Ferrari di Iceman. Kovalainen, al 20/o, è stato l'ultimo dei piloti di testa a rifornire. Massa è tornato in testa, davanti a Hamilton, Kubica, Kovalainen, con Raikkonen settimo dietro a Heidfeld e Glock, ancora non rientrati, e in preoccupante ritardo. Ridiventando 5/o, al 31/o dopo la sosta di Glock, a 35" dalla vetta. Massa invece ha continuato a guidare pulitissimo una macchina perfetta, rifilando in media quattro decimi al giro a Hamilton. Solo dopo il 35/o giro anche il finlandese ha ripreso a viaggiare sui ritmi che gli competono, riavvicinando il connazionale della McLaren.
Alla seconda sosta Massa è stato il primo, al 37/o giro. Alla ripartenza ha rischiato di entrare in collisione alla pit lane con Adrian Sutil. Il via libera è costato alla Ferrari una investigazione dei commissari. Hamilton, che ha rifornito al 40/o, è rimasto secondo, ma guadagnando circa 3". Al 43/o Sutil si è ritirato dopo essere andato a sbattere alla curva 2. Al 44/o l'episodio chiave per Raikkonen, entrato ai box insieme a Kovalainen. Il ferrarista, nella tensione, è partito prima che fosse finito il rifornimento, e dunque si accendesse la luce verde, travolgendo il meccanico Pietro Timpini.
La sosta prolungata per togliere il bocchettone, mentre Timpini è stato portato via in barella per controlli medici dopo la botta (niente di grave per lui), lo ha fatto rientrare dietro anche a Trulli.
Poi lo choc che ha ripetuto quello di Massa a Budapest, al 46/o: l'esplosione del motore e il ritiro di Iceman in una nuvola di fumo bianco. Il resto è ormai scritto: compreso il fatto che forse questo guaio preclude a Raikkonen la possibilità di difendere il titolo mondiale.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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