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La Mata Hari di Stalin che uccideva e festeggiava con orge

La chiamavano Ivonne. Ma anche Luisa, Znoy, Maria. E il suo nome, quello vero, sembrava finto: Africa de las Horas y Gavilan. Era nata a Ceuta, in una delle due colonie spagnole sul Mediterraneo marocchino, ma è seppellita in Russia, nel cimitero degli eroi sovietici di Kuntsevskoe, per volere del Kgb. Dicono fosse sexy, bellissima e crudele. Figlia di un militare, cresciuta in convento, fu la spietata regista dell’assassinio di Lev Trotskij, il nemico numero uno di Stalin. Paracadutista, poliglotta, pluridecorata, diventò colonnello del Kgb, capo della controinformazione in America Latina e partigiana in Francia. Aveva sangue freddo e sangue caldo. Una volta eliminati i nemici le piaceva festeggiare a orge. Aveva molte nemiche ai tempi, degne di lei. Come l’americana Virginia Hall, «la lady che zoppica», decorata dell’Ordine dell’Impero britannico: riuscì a sabotare il governo di Vichy, seminare la Gestapo, e favorire con il suo lavoro lo sbarco in Normandia. Paracadutista spericolata nonostante una gamba le fosse stata amputata dopo una sparatoria e fosse costretta a portare una protesi di legno non ci riuscirono a catturarla nemmeno quando una volta fuggì a piedi attraverso i Pirenei. Amy Elisabeth Thorpe, nome in codice Cynthia, irrequieta e bellissima ragazza di buona famiglia di origine irlandese, al servizio dell’Intelligence britannica. Conosce otto lingue che parla senza inflessione, ha sugli uomini un potere seduttivo immenso, persino quando si converte al cattolicesimo riesce a sedurre il sacerdote che le fa da guida spirituale, per poi salvargli la vita. Incaricata di scoprire i segreti della macchina cifrante tedesca detta Enigma, il nonno dei computer, grazie alle sue informazioni segrete fu possibile lo sbarco alleato in Nord Africa che cambierà le sorti della guerra.

Malwina Gertler, rifugiata polacca in Gran Bretagna che sposò un aristocratico inglese, lord Howard di Effingham, assumendo il titolo di lady Howard, anche se il suo vero amore era Edward Weisblatt, trafficante d´armi che lavorava sia per la Gestapo che per Stalin. E a lui che riferiva le informazioni strappate ai suoi amanti. Tutti pazzi per Malwi...

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