L’ultima viene da Rapallo. Per colpa di un abito cucito male una sposina ha finito col separarsi dal marito. È rimasta improvvisamente seminuda sull’altare, le foto scattate dagli ospiti hanno fatto il giro della città e un comico ma irresistibile effetto domino ha messo fine al matrimonio. Ma non è l’unica disavventura che ti può capitare nel giorno del tuo matrimonio quelle che dovrebbe essere il più bello della tua vita. Anzi è proprio davanti all’altare che succedono le cose più incredibili. Come queste per esempio. È un album di nozze. Ma scritto tutto all’incontrario.
Il tuo lui
Vuoi un lui dallo sguardo ipnotico che non passi inosservato e che faccia colpo sulle tue amiche? Anuradha, trent’anni, indiana di Orissa, ne ha trovato uno così e se n’è innamorata subito. E quando gli ha chiesto di sposarla lui non ha saputo dirle di no. Lui. Un cobra. Di quasi due metri e dal morso che più velenoso non si può. L’ha portato all’altare, o meglio la sua riproduzione in ottone perchè l’originale non stava fermo un secondo, e sposato con rito indù davanti a duemila invitati. Poi, raggiante, lo ha raggiunto a casa, di fianco al grande formicaio dov’è sbocciato il loro amore e dove lui ha deciso di continuare a vivere, in separazione dei beni. In India del resto sposare un serpente non è reato. Pensare che una volta si diceva: moglie e buoi...
La tua lei
Appena arrivato davanti all’altare nella chiesa di Kielce, Varsavia, Piotr non è riuscito a vincere l’emozione: ad aspettarlo c’era lei, pallida, emozionata, bellissima, con l’abito immacolato. Già, lei, ma quale? Hanna, quella a sinistra, bionda, un po’ slavata, o Ewa, quella a destra, più giovane e carina ma irrimediabilmente incinta? Il prete ha guardato una, ha guardato l’altra e poi gli ha chiesto di scegliere. Piotr non ha avuto dubbi, marito va bene, padre non ancora. E ha scelto Hanna. Ewa non se l’è presa più di tanto e prima di lasciare la chiesa gli ha consegnato comunque il suo regalino di nozze. Un porta ombrelli in maiolica dipinto a mano. Direttamente sulla faccia.
Il sacerdote
Era passata quasi un’ora e don Angelo si era proprio scocciato. E così ha deciso di farsi giustizia da solo. Ha celebrato messa con Giuseppe, lo sposo, ad aspettare sul sagrato del santuario e Lucia, la sposa, a spasso in automobile cercando, dice lei, l’indirizzo della chiesa che non trovava più. Così quando la coppia ha raggiunto l'altare con un sorriso largo così il rito era già bell’e che concluso. Don Angelo si è limitato a far firmare i testimoni. E mandato a farsi benedire gli sposi.
Il testimone
Non lo vedeva più arrivare e proprio nel momento meno opportuno della giornata e così, con l’abito nuziale addosso, ha deciso di andarlo a cercare. Grazie a dio lo sposo non era molto lontano, era un attimo in sacrestia, a sistemare un paio di cosette, certo che erano proprio strani quei rumori che arrivavano da lì. E così Elena ho trovato il promesso sposo Gianni come nelle barzellette: a fare sesso con un’altra in chiesa. Oddio, un’altra. Il suo testimone a dire la verità era il suo migliore amico. Giacomo, cioè un uomo. Che al contrario di lei non ha smesso un attimo di sospirare si...
L’abito di nozze
Devi scegliere l’abito per il giorno fatidico? Non avere fretta. Fatti prendere misure accurate e non comprare niente di troppo stretto. Esattamente il contrario di Ivan Giolo, camionista di Noventa Padovana, che per fare l’originale a tutti i costi si è presentato sull'altare della chiesa di Stra a Venezia con un cappio al collo bello stretto al posto della cravatta, e tanto per non lasciare dubbi sulla sua felicità di sposarsi, si è fatto scortare dagli amici su un improvvisato patibolo, completo di corda con nodo scorsoio, allestito all'interno di una grande gondola. Monica la moglie ha fatto uno strano sorriso ma non ha detto nulla. Una volta sull’altare si è soltanto preoccupata di spalancare la botola...
La musica
L’arpa costa troppo? Il coro gospel ti sembra eccessivo? L’organista non C’è? Niente paura. Fate come Tracey Muxworthy, sposina del South Wales, che piuttosto che niente ha raggiunto l’altare accompagnata dalla suoneria del cellulare di uno dei suoi invitati, che, grazie a dio, il motivetto nuziale lo aveva registrato per la bisogna. Tracey ha attraversato la navata sotto braccia a papà sulle note del «Rienzi» di Wagner. Ha detto si con un sms.
Le cerimonia
A volte è meglio che lo metti in conto: anche nella cerimonia più curata possono accadere fastidiosi contrattempi a cui devi saper rispondere con prontezza di spirito. Marilyn Chivetta, 32 anni, italoamericana di St. Louis, il cognome si pronuncia Civetta, aveva organizzato uno spettacolare pranzo nuziale quand’ecco il piccolo imprevisto capace di rovinare tutto: il suo lui, Peter, ha deciso all’ultimo minuto di non sposarla più e di partire in vacanza con la mamma. Marilyn ha cambiato programma in un attimo trasformando il banchetto nuziale in un «Ballo dei Cuori Spezzati», ospiti tutti i suoi concittadini. Sarà anche Chivetta. Ma non è mica un’oca.
Il galateo
Okay, è il giorno più bello della vostra vita ma non siate troppo ansiose. Sennò rischiate di fare la fine di Laney Marie Whitchelo, 23 anni: mentre camminava verso l’altare per raggiungere il suo Stephen è caduta nel passaggio tra le due file di panche e non si è rialzata più. Uccisa dall’emozione e funerali il giorno dopo. Il suo addio al nubilato.
Il viaggio
Appena ha visto la donna della sua vita non ha perso tempo: si è subito imbarcato per raggiungerla e chiederla in sposa. Peccato solo che nello stesso tempo la sposa, quella vera, era ad aspettarlo in chiesa. Così un fin lì tranquillo bancario di 29 anni, Liborio Randazzo, ha annullato le sue nozze e chiesto nove mesi di aspettativa per dichiararsi a Nadine Seiffert, protagonista del serial tv tedesco «Wolf, un poliziotto a Berlino». Viaggio (di nozze) inutile. «Sono lusingata - ha detto Nadine - ma sono già fidanzatissima». Cioè se scappi non ti sposo...
Scambio di anelli
Hanno deciso di risposarsi anche se in fondo non avevano mai divorziato ma con fedi molto diverse rispetto alla prima volta. John Newham, un rude pescatore del Lincolnshire, aveva lo smoking quando diciannove anni prima impalmò Danielle Willis, dattilografa di bell’aspetto. Sembra ieri ma tutto era cambiato. Il sesso di entrambi innanzitutto: John era diventato Janeen e adesso sull’altare esibiva abito di satin tinta avorio, con tanto di velo sui capelli, e Danielle era diventata David. Ora l'ex-lui fa la casalinga e l'ex-lei lavora in un ufficio. «Sposare l'uomo che amo è stato meraviglioso» ha detto lei-lui di lui-lei. Pare si siano sposati in un locale di scambisti.
La casa
Non vedevano l’ora di arrivare nel loro nido d’amore. E per arrivare prima hanno preso la scorciatoia. David Wielechowski e Christa Vattimo, sposini di Pittsburgh, hanno cominciato a discutere in pieno ricevimento. Poi si sa come vanno a finire certe cose: uno ha alzato la voce, l’altro gli ha risposto male, dalle parole si è passati alla parolacce e dalla discussione alla rissa. Così lui, un affermato dentista, ha steso la sua neo moglie con un calcione, lei ha regito con un cazzotto sui denti e i parenti li hanno seguiti nella discussione. Morale: prima notte di nozze in cella per tutti e due, lui sanguinante, lei ancora con l’abito bianco. Il matrimonio, si sa, è una catena.
Scherzi matrimoniali
Soltanto l’idea di toglierle il velo lo faceva sbavare di desiderio.Lui, di Giza, sobborgo del Cairo, l’aveva amata al primo sguardo. Pochi giorni dopo averla conosciuta a casa di un amico aveva chiesto la mano ai genitori, pagato la dote e regalato l'anello di fidanzamento. L’aveva sposata secondo tradizione, come si usa da quelle parti, senza vedere il volto della sposa.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.