Cultura e Spettacoli

Dopo il matrimonio con Saviano Feltrinelli "sposa" anche Donzelli

Feltrinelli acquista il 20 per cento della Donzelli e i due gruppi editoriali firmano un accordo quadro che prevede anche lo scambio di titoli del catalogo la distribuzione dei volumi della Donzelli da parte del gruppo milanese

Il primo titolo di Roberto Saviano con i tipi di Feltrinelli sarà il frutto del successo televisivo di «Vieni via con me». Da via Andegari, infatti, hanno proposto all'autore di «Gomorra», la pubblicazione di un volume dove raccogliere i suoi monologhi televisivi. E a pochi giorni da questo fatale annuncio, arriva quello di un'«alleanza strategica» tra lo stesso editore milanese e Donzelli. Il gruppo editoriale Feltrinelli diventa socio al socio al 20% della casa editrice romana che vede così accrescere il suo capitale.
La casa editrice Donzelli accresce così il suo capitale. Senza peraltro perdere la sua autonomia, visto che il gruppo di investitore che si raccoglie intorno al fondatore Carmine Donzelli, mantiene il controllo dell'impresa editoriale con il 51 per cento del pacchetto azionario.
Si tratta di un'operazione piuttosto insolita nel panorama editoriale. Feltrinelli e Donzelli sperimentano con questo accordo, l'idea di una totale autonomia e indipendenza di un marchio editoriale di qualità, da preservare e sviluppare attraverso le sinergie con un gruppo che copre l'intera gamma della filiera dell'editoria. L'accordo quadro prevede infatti che la Donzelli fruisca dei servizi di distribuzione, promozione e magazzino offerti da Pde (la società di distribuzione e di promozione editoriale del Gruppo Feltrinelli) e che si realizzi il passaggio di alcuni dei longseller più significativi del catalogo Donzelli nelle collane tascabili di Feltrinelli.
La gestione della Donzelli continuerà a far capo al suo fondatore, Carmine Donzelli e all'attuale gruppo dirigente, mentre due rappresentanti del gruppo Feltrinelli entreranno a far parte del consiglio di amministrazione della casa editrice romana.
Per la Donzelli, che annovera un catalogo di 1.200 titoli, e un conto economico positivo, con una crescita media negli ultimi cinque anni attorno al 10% all'anno, questo accordo rappresenta una importante opportunità. «Abbiamo la soddisfazione di aver saputo difendere in tutti questi anni - ricorda Donzelli - l'autonomia e l'equilibrio d'impresa, coniugandoli con la qualità e la reputazione del nostro catalogo: sono gli stessi obiettivi che continueremo a perseguire in futuro, e che l'alleanza con Feltrinelli ci permetterà di accrescere e rafforzare. Alla sua base c'è, naturalmente, anche l'attenzione verso le affinità intellettuali che ci legano. Il nostro caso, insomma, rappresenta un buon messaggio nella bottiglia: anche i piccoli possono crescere, senza necessariamente farsi assorbire. È un segnale di fiducia, per un mondo come quello del libro, che sta vivendo un momento di forti sfide e di grandi trasformazioni».


«Per il Gruppo Feltrinelli l'operazione con Donzelli rientra in un contesto di sviluppo di un network nazionale e internazionale di editori di qualità e affini culturalmente - aggiunge Carlo Feltrinelli -, che possano operare sul mercato in modo coordinato e sinergico, garantendo ad ogni editore la massima autonomia editoriale, ma nel contempo permettendo il perseguimento di sinergie di tipo distributivo e industriale».

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