«I banchieri daffari vanno in giro per fare gli affari, ma come diceva Cuccia, gli affari loro». Il presidente di Generali, Cesare Geronzi, risponde con ironia ai giornalisti che gli chiedevano della visita di alcuni banchieri daffari nella sede della compagnia triestina. «Noi li consideriamo, li rispettiamo, ma come diceva Cossiga, per usare parole di persone più autorevoli di noi, siamo distinti e distanti», ha detto ancora Geronzi. Ovviamente così distante il banchiere romano non è. Non fosse altro che fino a poche settimane fa sedeva al vertice di Mediobanca. E non fosse altro che la stessa Mediobanca continua a essere il primo azionista della Generali. La battuta devessere dunque bene interpretata.
Alcuni banker dei grandi gruppi internazionali avevano affilato le armi per portarsi a casa un po di business dal Leone di Trieste, che tradizionalmente si è sempre servito dei servizi dellIstituto fondato da Enrico Cuccia. Ebbene, a costoro Geronzi ha fatto intendere che non cè «molta trippa per gatti» e i tradizionali alleati rimangono tali e per il momento non si cambiano.Mediobanca resta la preferita
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