Valeria Arnaldi
Due delfini di stampo berniniano e unanfora che si ergono verso locchio glauco di un sole dagli ampi raggi. È stato affidato a Pablo Echaurren il compito di realizzare lopera simbolo della prima edizione del festival «Il Lazio tra Europa e Mediterraneo», che, dal 21 settembre al 10 ottobre, animerà con mostre, dibattiti ed eventi diversi edifici storici del territorio, da Palazzo Farnese a Caprarola allantica infermeria del borgo di Fossanova, da Palazzo Caetani a Fondi a Castel San Martino a Priverno. A Roma si svolgerà una speciale «anteprima» che si terrà, in occasione della Notte Bianca, al Complesso del Vittoriano, dove sarà allestita una mostra antologica con unopera di ognuno dei ventidue artisti «mediterranei», indicati dagli ambasciatori dei paesi dappartenenza e poi selezionati da un apposito comitato tecnico per diventare protagonisti di altrettante esposizioni personali. «Lidea è quella di affiancare opere diverse per soggetti, tecniche e materiali in modo da creare una sorta di grande mosaico che, fatto di contrasti, riveli larte della conciliazione - dice Claudio Strinati, Soprintendente al polo museale romano, nominato Commissario della rassegna artistica - Ci saranno numerose opere pittoriche, alcune sculture, diverse istallazioni e fotografie». Grandi sorprese dovrebbe riservare la mostra fotografica portoghese, «capace - per lorganizzatore generale Alessandro Nicosia - di mostrare Lisbona sotto una luce diversa, fatta di tradizioni culturali forti e, nello stesso tempo, notazioni pratiche a livello turistico, dimostrando come la cultura abbia ricadute pratiche nel quotidiano».
Al di là della dimensione espositiva, il festival, organizzato dalla Regione, prevede momenti di incontro tra personalità del mondo politico, culturale e scientifico - tra gli altri, Predrag Matvejevic, Tahar Ben Jelloun, Khaled Fouad Allam, Jacques Le Goff, Franco Cardini e Raffaele La Capria, membri del comitato scientifico - su «Il mediterraneo alle soglie del nuovo millennio», «Il sistema universitario del Lazio nel processo di integrazione fra le due rive del Mediterraneo», e, infine, «Le isole nellimmaginario marittimo». Nellambito della rassegna si terrà lomonimo premio internazionale riservato alle personalità che, su segnalazione delle diverse ambasciate, si siano distinte per medicina, fisica, chimica, economia, storia sociale e culturale, audiovisivi, attenzione ai giovani, pace e fratellanza. Madrina della prima edizione, lattrice Catherine Deneuve.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.