Gabriella Carlucci ha l’ingenuo ardore degli idealisti, dei dilettanti e dei sognatori da american dream . Crede che la politica possa cambiare la realtà, correggere la cultura, salvare addirittura la verità della storia. E pensa che il modo migliore sia far nascere una bella commissione d’inchiesta sui libri di testo faziosi che esaltano Togliatti e Berlinguer e insultano Berlusconi. Ci provò undici anni fa Storace in un clima diverso, ma l’impresa fu lo stesso vana. Allora diciamo due cose. La prima: è vero, i libri di testo sono faziosi, orientati a sinistra, vergognosi nelle loro omissioni, vituperi e apologie. Hanno emendato qualche rigo, per esempio, sulle foibe, ma hanno lasciato immutato il resto.
Potrei farvi esempi più gravi di quelli indicati dalla Carlucci: sulla rivoluzione francese e sulla rivoluzione napoletana, sul Sud e sull’Unità d’Italia,sul comunismo e sul fascismo, sui totalitarismi e sulle persecuzioni religiose, sulla guerra civile e sul terrorismo, e via dicendo. La seconda: le commissioni d’inchiesta non servono a niente. Se si limitano a studiare e denunciare il fenomeno, non producono effetti, se si azzardano a censurare e vietare allora è peggio: i faziosi passano pure per martiri della libertà. E la candida Gabriella per una Torquemada.
I libri di testo sono poi solo un capitolo della Menzogna Organizzata che domina nella nostra cultura. Riguarda l’egemonia di una cricca che incensa o condanna testi e autori, a prescindere dal loro valore, nel nome mafioso della sola appartenenza. E passa per tutta l’industria culturale, fino alle librerie. Più della metà di esse, per esempio, non espone più novità Mondadori, perché di proprietà berlusconiana, a eccezione degli autori di rito accettato, con permesso di soggiorno. Allora non sono le commissioni e le denunce che servono ma le idee, i testi alternativi, le strategie culturali.
Prediche inutili, restiamo alla condanna di sempre: «quelli di sinistra» sono faziosi perché leggono, citano e scrivono solo testi di parte; «quelli di destra» sono equilibrati perché non leggono, non citano, non scrivono né testi di parte né super partes .- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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