Immaginate di tornare a casa alle nove di sera e di trovare una bancarella del mercato ancora aperta. E di prendere tutto ciò che avete messo sulla lista della spesa dalla mattina, ma non siete riusciti a fare per questioni di tempo. Lidea la lancia lassessore regionale al commercio Stefano Maullu che propone agli ambulanti di fare i loro mercati in orari diversi. Dalle 14 alle 20 ad esempio, o dalle 17 alle 24 nei periodi più caldi dellanno. Uno per ogni zona della città con una sperimentazione che potrebbe partire già a settembre e ottobre. Il tutto partendo dal dato che, complice la crisi, negli ultimi sei mesi a Milano i mercati rionali hanno avuto 15mila acquirenti in più. «Non solo questo sarebbe un modo per vivacizzare anche i quartieri difficili della città, come via Padova ad esempio - spiega Maullu -. Potremmo garantire un servizio ai cittadini, socialità e un presidio sul territorio e anche riequilibrare le zone dove cè solo movida unofferta diversa». La Regione ha finanizato i distretti del commercio a Milano, in cinque quartieri strategici della città: Sarpi, Brera, Isola, Navigili e Giambellino. «Gli incentivi devono essere dati ai distretti, ma mi può fare di più», conclude Maullu. Non va sottovalutato nemmeno limpulso che una scelta del genere è in grado di dare al turismo: in un rapporto sulla competitività notturna delle città europee, Milano non compare neanche, fanno notare dallassessorato al commercio. Favorevole anche il presidente nazionale e provinciale di Fiva Confcommercio, Giacome Errico. «Siamo partiti dal concetto che la fascia media delle persone che lavorano non va mai al mercato. E visto che si tratta di quella più redditizia, ci siamo detti: perché non facciamo mercati pomeridiani e notturni?». Da creare ex novo, secondo il modello classico delle bancarelle, ma aggiungendo servizi in più per i cittadini. «Rastrelliere per le biciclette, oppure la stazione mobile delle poste italiane. Gli ombrelloni dei lato alimentare potrebbero essere tutti di un colore, quelli delle altre merci diversi. E con una bandiera identificativa per ogni bancarella. Vogliamo fare qualcosa che sia innovativo e utile per tutta la città».
Cè una legge regionale che consente tutto questo, va bene. Però è il sindaco poi a mettere lultima parola. «Sono sicuro che non appena leggerà della nostra proposta sulla stampa, ci chiamerà e ci dirà di farlo partire da domani...»Mercati rionali aperti fino alle 24 La Regione: «Un servizio alla città»
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