Non sono ancora tutti omologati. Cercando lungo l'arco alpino orientale si trovano mercatini dell'Avvento originali per ambientazioni, prodotti e animazione. Ecco qualche spunto per vivere momenti di autentica atmosfera natalizia.
Nelle Dolomiti Friulane ad Andreis (PN) dal primo dicembre i protagonisti dell'Avvento sono 60 alberi di Natale decorati con addobbi originali creati con materiale di riciclo o naturale e un mercatino molto speciale l'1, 8 e 15 dicembre, che espone manufatti realizzati in loco come i capi d'abbigliamento tessuti a telaio (www.dolomitifriulane.info).
Ha ottenuto la certificazione di Green Event il mercatino di Merano (mercatini.merano.eu) che mixa tradizione, innovazione ed ecosostenibilità: dal 29/11 al 6/12 la passeggiata lungo il Passirio e il centro si arricchiscono con stand in legno dal design innovativo che propongono golosità, prodotti tipici in legno, cera o con lana di pecora e creazioni esclusive come quelle in feltro della meranese Edith Hofer. All'Info-point, nel grande albero rosso centrale, si trovano souvenir particolari come le Palle Presepe di Alessi firmate dall'artista meranese Marcello Jori. Anche l'aspetto gastronomico ha caratteristiche originali: in Piazza Terme le grandi sei «Kugln Terme», colorate sfere natalizie, sono veri e propri ristorantini dove gustare piatti à la carte, mentre i piccoli possono divertirsi sulla pista di pattinaggio. Sempre in tema di curiosità gastronomiche da non perdere tre mini-baite, che raccontano la lavorazione dello speck attraverso un'esperienza multisensoriale, e il villaggio del pane. L'Officina del Natale presenta gli antichi mestieri con laboratori per creare oggetti utili e decorativi utilizzando materiali naturali e di riciclo; il bosco allestito in piazza Rena accoglie bimbi e famiglie tra cavalli avelignesi, punti di ristoro e associazioni on-lus, mentre si può trascorrere una notte a 2.300 m sul «Piccolo Monte Catino», nel silenzio della montagna, dormendo in una delle 14 tende del villaggio allestito da Salewa con cena tipica e colazione al rifugio Mittager (www.merano.eu, www.salewa.it).
A Bolzano, nel grande mercatino che riempie di magia piazza Walther (28/11 - 6/1), il 21 e 22 dicembre è di scena il presepe vivente sotto l'albero e, durante i fine settimana, musica con arpe e cetre. In vendita solo oggetti di produzione locale: dalle decorazioni ai dolci tradizionali a calde pantofole e ogni giorno dimostrazioni degli Artigiani Atesini che realizzano «in diretta» i loro capolavori, mentre in Piazza della Mostra al mercatino dei bambini i piccoli imparano i canti dell'Avvento (www.bolzano-bozen.it).
Rovereto (TN) dedica l'Avvento all'accoglienza e alla pace con il mercatino Natale dei Popoli (23/11 - 6/01) dove espongono artigiani e artisti provenienti da diversi Paesi del mondo (www.mercatinodinatalerovereto.com). Sempre il tema sociale è il fil rouge del Villaggio delle Meraviglie (16/11 - 6/1) a Pergine Valsugana, alle porte della Valle incantata dei Mocheni, con la rassegna «Mondi invisibili» che, attraverso balli, canti e racconti, dà voce alle minoranze linguistiche dell'arco alpino, mentre a Levico Terme il mercatino è allestito nel secolare Parco degli Asburgo, animato da feste, elfi e giri in carrozza nel centro di Levico per visitare la mostra sui presepi artigianali (www.visitvalsugana.it). Regali unici in piazza Fiera a Trento dove, tra le 68 casette (24/11 - 24/12), si trovano manufatti «dal gregge al consumatore», perché la lana è filata, tinta e tessuta direttamente dal proprietario del gregge (www.mercatinodinatale.tn.it). Sempre in tema di creatività, a Ossana, in val di Sole, il Percorso dei Presepi conta 100 natività realizzate con foglie di granoturco e materiali naturali allestite nelle tipiche «cort», i vecchi fienili, con un grazioso mercatino di prodotti locali (29/11 - 6/1) (www.dolomiti.it).
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.