Un mese a Natale (e siete già in ritardo)

di Marco Lombardo

Diciamo la verità: 'sta corsa allo shopping è sfuggita un po' di mano. Una volta il Natale quando arrivava arrivava (lo diceva pure lo spot del panettone), ma adesso comincia che la neve è ancora un miraggio e con una varietà di offerte speciali che alla fine la corsa al regalo dall'ultimo giorno è diventata una maratona, competizione diventata di gran moda d'altronde.

Insomma: sfiniti dal Black Friday - diventato nel tempo Black Days, Black Week, Black Period in attesa di trasformarsi in un Black Ferragosto -, siamo pronti a svoltare verso il Cyber Monday per poi prendere la discesa di sotto costi e sottosotto costi che ci porteranno dritti (o drittidritti) al traguardo del 25 dicembre. Quando Gesù Bambino ci guarderà dalla culla esclamando «ci avete messo 2018 anni, per carità: ma siete diventati tutti matti». Perché nel frattempo, ve lo posso anticipare, verso metà del mese sarà già arrivata la prima offerta per San Valentino, eppoi che diamine spunteranno le prime colombe. E allora, cari amici del «tanto poi c'è ancora tempo per fare il regalo», sappiate che siete fuori moda. In questi giorni c'è stata gente che ha messo fieno in cascina e si è fatta attrarre da tutti quei ribassi che hanno fatto loro fare un vero affare. Chi non avrebbe infatti resistito a una ricarica per il maialino (sic), a una saldatrice inverter a una falce forgiata e lucidata (tutto disponibile con un semplice clic con sconti variabili fino al 30 per cento)? E chi non avrebbe risposto alle centinaia di mail arrivate con offerte più speciali che mai, con l'ovvio consiglio di non perdere tempo e fare l'affare del secolo?

In fondo, come dice una mia amica, ci sono occasioni che non si possono perdere e la fortuna è che capitano tutti i giorni. Il trucco è solo capire che ogni acquisto scontato ti fa guadagnare un sacco di soldi, e pazienza poi se il direttore della tua banca non è d'accordo: che ne capisce lui di microeconomia (pare che lo shopping adesso lo chiamino così).

Dunque, caro spinter delle ore 20 del giorno 24, sappi che anche quest'anno non hai capito nulla: manca un mese a Natale e sei già in ritardo. Fatti furbo anche tu: Gesù bambino ti aspetta. Ed è pronto, ancora una volta, a perdonare.

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