Cronaca locale

Messo all’asta misterioso disegno del ’500

Luciana Baldrighi

La Galleria Sacerdoti non lascia ma raddoppia. Oltre alla mostra dedicata a Edmondo Sacerdoti, fondatore della omonima Galleria di via Sant’Andrea e «scopritore» della pittura dell’Ottocento europeo, scomparso un anno fa, è adesso la volta di una nuova esposizione, «Un percorso d’arte dal XV al XX secolo», sempre dedicata ai dipinti antichi e dall’Ottocento al Novecento (chiuderà il 18 dicembre). Alla guida della prestigiosa galleria milanese è il figlio Ippolito con la moglie Daniela, entrambi proseguono con amore la linea artistica stabilita dal fondatore negli anni Cinquanta.
Tra le opere più importanti vanno segnalate quelle di Alessandro Magnasco, De Chirico (olii degli anni Venti), la magnifica «Battaglia della Sforzesca» di Giovanni Fattori, una rara tavola fondo oro di Matteo di Giovanni e il «Ritratto della signora Torelli Viollier», moglie del fondatore del Corriere della Sera, Umberto Torelli Viollier, firmato dalla «scapigliato» Daniela Ranzoni. Non mancano opere del napoletano Antonio Mancini, Carlo Carrà, Federico Zandomeneghi.
L’occasione per ricordare Edmondo Sacertodoti, questa straordinaria figura di mercante, storico e collezionista, d’arte antica (in particolare tavole del Trecento, Quattrocento su fondo oro), è anche la collettiva dedicata ad autori del passato come il napoletano Vincenzo Irolli, Giuseppe Pellizzi, Tranquillo Cremona, Daniele Ranzoni, Giovanni Carnovali detto il Piccio, allestita in contemporanea nella seconda sala dello spazio di via Sant’Andrea 17.
Di Federico Zandomeneghi Sacerdoti è stato uno dei maggiori collezionisti e divulgatori. Tra i dipinti esposti una «Parigi» degli anni Quaranta, una «Montmartre» stilisticamente vicina alla pittura di Utrillo e dei «Cavalli al galoppo» degli anni Cinquanta.
Tranquillo Cremona è presente con «La spagnola», uno dei pezzi più importanti della produzione dell’artista, già esposta in una mostra commemorativa a Palazzo Reale nel 1929. I Sacerdoti, conoscitori del pittore veneziano hanno costituito l’Associazione Edmondo Sacerdoti per lo Studio, la Divulgazione e la Tutela di Zandomeneghi. La Galleria vanta a tal punto una pluriennale esperienza sull’autore che rilascia expertise, gratuitamente come già faceva il fondatore per evitare il famigerato mercato delle autentiche.
Tra le tante iniziative sarà la volta anche dei ritratti d’autore di note e nobili famiglie milanesi e sculture classiche in bronzo di Cris Dubini, mentre l’ultimo fronte è quello dell’editoria e del progetto non profit «Una strega per un sorriso». La De Ferrari Editori pubblica per l’occasione libri dedicati alla storia, alle leggende, al folklore della Lombardia e della Liguria: un progetto nato grazie a Ippolito Sacerdoti in collaborazione con la Lega Italiana per la lotta contro i Tumori. Grazie all’iniziativa bambini malati di cancro potranno fare soggiorni di vacanza nel suggestivo borgo dell’entroterra ligure di Triora. «E qui ci ricolleghiamo con la letteratura legata anche alle leggende e alla stregoneria perché a Triora nel 1587 si tenne un famoso processo», racconta il titolare della Galleria.

Il progetto vede coinvolti Andrea Pinketts e Daniele Genova.

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