Economia

Metalmeccanici: Fiom ancora in agitazione

A Genova un'altra manifestazione, nuovo stop a Mirafiori e blocchi stradali in Umbria.

ROMA - Non si fermano le proteste della Fiom-Cgil, l'unico sindacato che non ha voluto firmare l'accordo sul rinnovo contrattuale dei lavoratori metalmeccanici. Per il terzo giorno consecutivo scioperi e mobilitazioni hanno alterato lo svolgimento delle normali attività.
A Genova si è svolta un'altra manifestazione a cui hanno aderito i lavoratori dell'Ilva di Cornigliano, della Sirti, della Navalimpianti, della Controlli di Sant'Olcese e della Lincoln Electric Italia. Altre 2 ore di sciopero sono state effettuate anche alla Siemens nel sito del capoluogo ligure.
In Lombardia si sono fermate per un'ora la Alstom Ferroviaria e la Alstom Power di Milano, la Marcegaglia, la Nilfisk e la Abb di Lodi. A Torino circa 300 lavoratori dell'Alenia Spazio hanno protestato dando vita ad un corteo che si è concluso con un'assemblea. Sempre nel capoluogo piemontese si sono fermati anche i lavoratori della linea 1 della Carrozzeria Mirafiori.
A Terni presidi davanti ai cancelli delle fabbriche e blocchi stradali.

In particolare, hanno scioperato i dipendenti della Zeuna Starker, del Tubificio, della Tct, del gruppo Garofoli, del Centro rifinitura ThyssenKrupp, del gruppo Emicom, del gruppo Tk-Ast, Società delle Fucine, Ilserv, Tecniref e Imec.

Commenti