Dal caldo africano al freddo in 24 ore: cosa accadrà alle temperature

Basta guardare l'immagine del satellite Meteosat di questa mattina per scorgere il nostro Paese diviso a metà da una estesa banda nuvolosa: è il limite del fronte freddo che avanza con sempre maggior forza. Le regioni centro-settentrionali sono state già raggiunte dall'aria fredda arrivata dal Nord Europa, Sud e Sicilia sono ancora in "attesa" di un crollo termico che avverrà nelle prossime ore. Appena poche ore fa, venerdì 27 settembre, le temperature massime sono schizzate verso l'alto su gran parte d'Italia a causa di venti africani toccando fino a 34-35°C sull'Isola, valori over 30°C anche su molte altre regioni ma adesso cambia tutto.

Lo scivolone termico

"Prepariamoci a una brusca inversione di tendenza sul fronte climatico in quanto passeremo dal caldo al freddo in sole 24 ore", spiegano gli esperti de Ilmeteo.it. In molti casi le temperature si abbasseranno di 6-10°C e localmente in misura ancora maggiore: al Nord, per esempio, le massime non andranno oltre i 23°C dopo i 27-28°C di ieri, discorso simile al Centro mentre al Sud e sulla Sicilia dove l'impennata termica è stata notevole si misureranno i cali più evidenti passando dai picchi di 35°C fino a valori diurni inferiori ai 30°C. Non si tratta di un'anomalia, semmai erano le condizioni precedenti a essere fuori stagione.

Venti freddi da Nord

L'aspetto più evidente sarà rappresentato da un rinforzo di venti freddi da Maestrale (Nord-Ovest), Tramontana (Nord) e Grecale (Nord-Est) che acuiranno la sensazione di freddo specialmente durante le ore serali e notturne. Questi venti stanno già investendo il Centro-Nord per poi estendersi al Sud nella giornata di domenica 29 settembre con un "consistente calo termico" come sottolineato dagli esperti. L'Italia, però, non è attraversata da una perturbazione vera e propria motivo per il quale i fenomeni saranno scarsi e i cieli limpidi e sereni. Localmente, però, non mancheranno fugaci temporali con grandinate (indice dell'aria fredda in quota) specialmente dalle Marche in giù dove saranno maggiori i contrasti tra il caldo preesistente e il freddo.

La tendenza successiva

Il caldo africano, forse una volta per tutte, potrebbe definitivamente darci l'arrivederci al prossimo anno, almeno per quanto riguarda i valori termici diurni over 30°C. "Anche la prossima settimana pare profilarsi sotto il segno non solo di un tempo spesso perturbato, ma anche di un clima ancora molto fresco".

spiegano gli esperti: le mappe a medio-termine per i primi giorni di ottobre, infatti, disegnano scenari spesso piovosi da nord a sud d'Italia con estrema instabilità e poche occasioni per l'alta pressione.

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