È una primavera più capricciosa che stabile: dopo l'ondata di maltempo per Pasqua e Pasquetta e il netto calo termico che ha riportato l'inverno sul nostro Paese, il promontorio di alta pressione africana che nelle ultime ore si sta espandendo sul Mediterraneo verrà ricacciato indietro da due perturbazioni in ingresso sull'Italia, la prima giovedì e la seconda durante il prossimo fine settimana. Le condizioni meteo saranno quindi maggiormente votate a piogge, temporali e nevicate sui monti.
Il maltempo di giovedì
Come detto, il miglioramento della giornata di oggi con tanto sole da nord a sud a parte velature di passaggio e un aumento termico che nella giornata di domani sarà ancora più palese con massime over 20°C sulla Valpadana, al Centro-Sud e sulle Isole Maggiori sarà di breve durata: dalla serata di domani la prima perturbazione si addosserà all'arco alpino e giovedì 13 aprile provocherà piogge, temporali e nevicate a quote relativamente basse per il periodo. "La perturbazione transiterà anche al Centro - ha affermato Lorenzo Tedici, meteorologo de Ilmeteo.it, Lorenzo Tedici - infatti il tempo sarà instabile oltreché su Lombardia e Nordest, anche su Toscana, Umbria, Marche e localmente pure sul Lazio".
Le condizioni atmosferiche saranno migliori sulle altre regioni con le temperature che seguiranno l'andamento del maltempo: in calo sulle aree con le precipitazioni, stazionarie o addirittura in aumento al Sud e sulla Sardegna con picchi fino a 26-27°C.
Cosa accadrà nel fine settimana
Anche stavolta, la pausa sarà di breve durata con la stagione in corso che mostrerà i caratteri tipici della variabilità: dopo un venerdì in gran parte soleggiato, la tregua dal maltempo durerà soltanto per 24 ore dal momento che la seconda perturbazione attraverserà l'Italia a partire da sabato facendo il suo ingresso da ovest. "Le precipitazioni, spesso temporalesche e localmente accompagnate da improvvise grandinate, interesseranno maggiormente le regioni centrali e il Sud peninsulare, il Nord, almeno il settore occidentale, sarà saltato dalle piogge", spiega l'esperto. Trattandosi di aria in arrivo dal Nord Europa, farà spesso più freddo delle medie soprattutto al Nord con la neve che potrà tornare a imbiancare le Alpi "a quote di tutto rispetto per essere quasi metà aprile".
La tendenza a medio termine
La prima perturbazione riporterà i fiocchi bianchi a partire dai 4-600 metri mentre la perturbazione del fine settimana riporterà la neve oltre i 1.500 metri in Appennino.
Insomma, l'alta pressione non metterà radici durature almeno per tutta questa settimana ma all'orizzonte si scorgono scenari perturbati anche a medio termine con nuovi fronti instabili che riporterebbero le precipitazioni su gran parte del nostro Paese.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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