Meteo e clima

Ecco quanto durerà l'ondata di maltempo sull'Italia provocata dalla tempesta Ciaran

In serata tutto il Nord sarà libero dalla tempesta Ciaran che si sta giù spostando verso Sud. Atttenzione, però, al fine settimana: in arrivo un nuovo peggioramento

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Sono incredibili le immagini di devastazione che giungono in queste ore dal Nord Italia dove la tempesta Ciaran ha provocato tre vittime in Toscana. Nelle prime ore di oggi, fortunatamente, il maltempo ha iniziato a concedere una breve tregua sulle regioni settentrionali spostandosi maggiormente verso il Centro-Sud, principale bersaglio delle prossime ore.

L'evoluzione meteo

Tutto ha origine dal "cuore" della tempesta Ciaran che, come mostrano le immagini satellitari, si trova nel tratto di mare tra Regno Unito, Danimarca e Germania. Dopo la pioggia record delle ultime ore dove in alcuni Comuni toscani sono caduti 200 mm in sole sei ore, la situazione va lentamente migliorando ma piogge sparse, non intense come ieri, interessano ancora Liguria, Lombardia e Triveneto. L'evoluzione meteo vede un allentamento del maltempo anche in Toscana, la Regione più colpita dalla tempesta Ciaran che si sta spostando verso sud. "Il quadro meteorologico farà registrare un graduale seppur parziale miglioramento nel corso della giornata a partire dalle regioni di Nordovest mentre resterà ancora molto instabile su quelle di Nordest, sulla Sardegna e su gran parte del comparto tirrenico e ancora una volta soprattutto sulla Toscana, ma anche sul Lazio, sulla Campania e sulla Calabria tirrenica", spiegano gli esperti de Ilmeteo.it.

Le notizie, però, sono confortanti perché sul finire di venerdì 3 novembre le piogge avranno ormai abbandonato il Nord e la Toscana dove si avranno soltanto deboli fenomeni, insisteranno in maniera più intensa tra Campania, Calabria e Sicilia dove arriveranno tra la serata e la nottata successiva. Attenzione, però, ai venti che soffieranno ancora forti da Libeccio e Scirocco con raffiche fino a 90 Km/h specialmente in mare aperto e alle nevicate che sull'arco alpino scenderanno di quota fin verso i 1.200 metri a causa dell'ingresso di aria più fredda mentre nevicherà sugli Appennini al di sopra dei 1.500 metri.

Cosa accadrà nel fine settimana

La tregua sarà solamente temporanea visto che già nella seconda parte della giornata di sabato il Nord sarà colpito da un altro fronte in grado di provocare piogge e acquazzoni anche intensi: le mappe meteo aggiornate vedono i fenomeni più intensi soprattutto su Liguria e ancora una volta la Toscana, massima attenzione quindi soprattutto nelle aree già colpite dall'alluvione e con terreni ovviamente molto più fragili. "Nella giornata di Sabato avremo, al mattino, maltempo al Sud e una tregua altrove, dal pomeriggio-sera un nuovo fronte collegato al ‘simil Major Hurricane’ inglese colpirà il Nord-Ovest: sono attese piogge molto forti su Liguria e Piemonte e localmente anche su Valle d’Aosta, Lombardia e Alta Toscana", ha spiegato Antonio Sanò, direttore de Ilmeteo.it.

Domenica 5 novembre saranno soprattutto le regioni centrali tirreniche a essere bersagliate dal maltempo, Nord e Sud vedranno condizioni meteo migliori con ampie schiarite e maggior soleggiamento. "Ultimo giorno di maltempo estremo, il nuovo fronte perturbato attraverserà tutto il nostro Paese: piogge da Nord verso Sud, ancora venti di burrasca, neve su Alpi e localmente sugli Appennini: i fenomeni più intensi sono attesi ancora una volta sul Triveneto e lungo la fascia tirrenica, dalla Toscana fino alla Calabria. Fino a Domenica sarà meglio restare in casa", aggiunge l'esperto.

L'inizio della prossima settimana dovrebbe iniziare con un miglioramento generalizzato seppur in un contesto di variabilità e qualche fenomeno sparso da nord a sud: sarà importante attendere i prossimi aggiornamenti per comprendere l'esatta evoluzione.

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