Il meteo non volge alla stabilità, tutt'altro: come va avanti ormai da settimane, allo stesso modo anche le prossime ore e i prossimi giorni il tempo atmosferico si comporterà in maniera quasi fotocopia. Basta dare un'occhiata al satellite per rendersi conto di quanto accade: una circolazione ciclonica sulla Sardegna provoca già molte piogge sull'isola ed è in spostamento sulle zone tirreniche del Paese.
Piogge e temporali: ecco dove
"Nelle prossime ore ci attendiamo un quadro meteorologico piuttosto turbolento su alcune regioni dove piogge e forti temporali si andranno via via intensificando con anche il rischio di locali grandinate", spiegano gli esperti de Ilmeteo.it. La giornata di oggi, domenica 4 giugno, vedrà i fenomeni più intensi soprattutto su alpi, prealpi e tutto il Centro-Nord nelle ore pomeridiane. Spesso e volentieri il maltempo colpirà anche le zone di pianura e costiere. Meteo migliore al Sud a parte locali piogge tra Puglia, Basilicata e il Nord della Sicilia. Massima attenzione, quando ci si trova nel bel mezzo di un temporale, alle raffiche di vento e locali grandinate. Le aree sopra menzionate potranno vedere accumuli anche fino a 40mm di pioggia, ossia 40 litri per metro quadrato.
Cosa accadrà in settimana
Non cambierà nulla se non, semmai, una recrudescenza dell'instabilità anche per l'inizio della prossima settimana: le mappe di pioggia si colorano sempre di blu, da nord a sud dell'Italia, anche per lunedì 5 e martedì 6 giugno quando al pomeriggio si "accenderanno" numerose celle temporalesche con i relativi fenomeni soprattutto al Centro-Nord. Il caldo che si accumula sui bassi strati sale verso l'alto e si condensa in nubi imponenti a causa dell'aria fresca e instabile in quota. Come abbiamo visto sul Giornale.it, l'Italia si troverà ancora in una "gabbia ciclonica" dovuta all'assenza dell'alta pressione: le Azzorre sono elevate verso il Centro-Nord Europa, l'africana se ne sta rintanata nei suoi territori d'origine.
Il meteo a medio termine
Gli esperti spiegano che non cambierà nulla almeno fino a giovedì 8 mentre, dal giorno successivo, un debole promontorio di alta pressione africana potrebbe far migliorare le condizioni atmosferische soprattutto al Sud e sulla Sicilia con qualche giorno di cieli sereni, aumento delle temperature e assenza di instabilità. Discorso diverso per il Centro-Nord dovre proseguirebbe lo stesso trend votato a tante nubi e acquazzoni pomeridiani.
In ogni caso, il promontorio anticiclonico potrebbe essere fugace visto che il mese di giugno, almeno fino alla sua metà, potrebbe proseguire sui binari instabili da nord a sud come prospettato nelle scorse ore dall'Aeronautica militare: ancora piogge, acquazzoni e temporali in un contesto che sembrerà più primaverile che estivo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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