Metrò, sono in arrivo 216 nuovi vagoni

«Il più grande intervento di finanziamento dedicato alle linee metropolitane». Così il sindaco Gabriele Albertini ha presentato il piano da 425 milioni di euro stanziato da Stato, Regione, Comune e Atm per rinnovare il materiale rotabile, avviare i lavori del nuovo sistema di segnaletica che consentirà di portare a un solo minuto la frequenza dei convogli e completare gli impianti di videosorveglianza per aumentare la sicurezza nelle stazioni. Trentasei i treni da 6 carrozze ciascuno che, a cominciare da settembre e al ritmo di due al mese, saranno consegnati da AnsaldoBreda, la ditta specializzata che, appositamente per Milano, costruirà il «Meneghino». Duecentosedici vagoni di ultima generazione e tutti dotati di aria condizionata, tecnologia per ridurre i consumi, carrozze intercomunicanti e telecamere per la sicurezza che renderanno molto più agevoli i viaggi del milione di passeggeri che ogni giorno prendono la metropolitana.

«Investimenti, ma nessun ritocco al prezzo di biglietti e abbonamenti», assicura il presidente dell’Atm Bruno Soresina. Un risultato che si deve anche al vertiginoso incremento del numero di tessere («oggi festeggiamo il nostro abbonato numero 400mila»).

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