Niente moratoria, non resta che pagare. Rientro amaro per gli ultimi 400mila vacanzieri rientrati solo all’ultimo momento. E da oggi si fa sul serio. Scuole uffici e negozi aperti, benvenuti alla prima giornata di ordinario caos cittadino. Complicata, se ce ne fosse stato bisogno, dalla novità dell’Ecopass. Quarantatré varchi sorvegliati dalle telecamere e lo spauracchio della multa: 71 euro più 11 per le spese di notifica. Meglio, molto meglio allora mettersi in regola. E cimentarsi con il sudoku diabolico fatto di classi, Euro, abbonamenti, sconti. Nessuna deroga, salvo per i furgoni frigo dei commercianti con «merci altamente deperibili». Per tutti gli altri mano al portafoglio. Oppure la decisione di cambiar vita. E prendere i mezzi pubblici. Che, assicura Palazzo Marino, sono stati potenziati. Mille corse e 9.770 posti in più su 30 linee, tra urbane ed extraurbane. Oltre a 15 chilometri di corsie preferenziali, riservate a tram, filobus e autobus.
Per chi fosse ancora alle prese con il rebus, ecco alcuni suggerimenti.
Rimborsi. Gli Ecopass acquistati erroneamente saranno rimborsati. Di qualunque tipo siano. Basta presentare una domanda in carta semplice, allegando l’Ecopass acquistato, presso l’ufficio Ecopass in via Beccaria 19, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13. È possibile chiedere il rimborso anche via fax al numero 02-884.57056. In questo caso la domanda di rimborso deve contenere la motivazione della richiesta del rimborso, gli estremi del titolo acquistato (tipologia del titolo, importo del titolo, data e luogo di acquisto e codice Pin). Allegata alla richiesta, fotocopia di un documento di identità con l’indicazione di un recapito telefonico o l’indirizzo di posta elettronica del richiedente.
Rid bancario. I pagamenti con Rid bancario, per attivazioni a partire dal 2 gennaio, godranno di una proroga fino al 18 gennaio. Tutti coloro che attivano e inviano il modulo Rid al numero di fax 02.884.57056 o all’indirizzo mail MTA.Ecopassrid@comune.milano.it, avranno copertura di tutti gli ingressi effettuati dal 2 gennaio.
Manca il Pin. Chi ha acquistato Ecopass con carta di credito e non ha ottenuto il Pin di ritorno, può in ogni caso circolare. Per ottenerlo basta chiamare il numero verde 800.437.437 e lasciare all’operatore i seguenti dati: nome, cognome, numero di telefono cellulare o indirizzo mail, numero di transazione, data di acquisto dell’Ecopass, targa del veicolo e tipologia di Ecopass acquistato. Sarà richiamato dall’operatore per la comunicazione del codice Pin. La conferma dell’acquisto sarà data con un sms o una mail.
Niente conferma di attivazione. Chi avesse attivato un Ecopass senza aver ricevuto la conferma di avvenuta attivazione, può fare la verifica sul sito www.comune.milano.it/ecopass nella sezione servizi online\Gestione Ecopass, inserire il pin dell’Ecopass attivato e la targa del veicolo. La verifica compare a video e può essere stampata. In alternativa è possibile chiamare il numero verde 800.437.437, fornendo all’operatore il Pin dell’Ecopass e la targa del veicolo. L’operatore provvederà alla verifica dell’attivazione, inviando una mail o un sms di conferma.
Niente Ecopass. Per gpl, metano, elettrici e ibridi (Classe I), benzina Euro 3, 4 o più recenti; diesel Euro 4 o più recenti con filtro antiparticolato omologato (Fap) (Classe II). I diesel Euro 4 senza filtro antiparticolato sono esentati per tre mesi dal 2 gennaio 2008, dopodiché se non si metteranno in regola saranno inseriti nella classe di inquinamento IV.
Classi inquinanti. Si ricavano dai dati relativi alla direttiva Cee presenti sul libretto di circolazione. Più semplice inserire il numero di targa nel sito www.comune.milano.it/ecopass.
Chi risiede nella Cerchia. Può (ma non è obbligatorio) utilizzare un abbonamento annuale. Si compra e si attiva entro il 18 gennaio con copertura degli ingressi effettuati a partire dal 2 gennaio.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.