(...)Il giovane, ex titolare di un piccolo negozio di animali, residente in via Castagnola, ha incrociato lo sguardo con Casu. Secondo i testimoni non sarebbero volate parole grosse, ma Orlandini avrebbe colpito senza pensarci su troppo. L'aggressore ha riferito di avere usato un cavatappi. Gli investigatori della squadra mobile, però, non gli credono e pensano che si sia liberato di un coltello dopo esser scappato dal locale. A chiamare il «113» sono stati gli stessi titolari dell'Astoria. Sul posto sono intervenute immediatamente le pattuglie delle «volanti» della questura. Mentre gli agenti stavano perlustrando la zona, Orlandini ha tentato di nascondersi fra le auto, addirittura quasi sotto la caserma dei Carabinieri di Forte San Giuliano. Dopo un'ora poliziotti lo hanno trovato e arrestato a circa 300 metri dall'ingresso del locale notturno. L'aggressore ha spiegato che stava aspettando che la polizia andasse via per recuperare la sua «Golf» parcheggiata davanti all'Astoria.
La polizia ha interrogato le ballerine e altri avventori del locale e hanno ricostruito i fatti che devono trovare conferme. Il giovane è stato tenuto in questura per l'interrogatorio alcune ore. Ha ammesso di avere colpito Casu, di essere stato ubriaco e non ha fornito una plausibile motivazione, se non quella, appunto, di un diverbio e di uno sguardo oltraggioso ricevuto dall'imprenditore.
Non è stato possibile ascoltare Luca Casu, in quanto è stato trasportato immediatamente al San Martino, dove è stato sottoposto a un primo delicato intervento chirurgico. I medici lo hanno ricoverato con prognosi riservata. Fino a ieri sera non si sapeva se ce l'avrebbe fatta.
Secondo la polizia non esistono precedenti fra i due che probabilmente non si conoscevano nemmeno. Casu è incensurato.
Due single italiani al night club della «Genova bene». Uno rischia di rimetterci la pelle per uno sguardo di troppo.
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