«Se vincessi un Oscar forse potrei permettermi di fare anche una soap opera come Centovetrine. Così farei contenta mia madre che finalmente mi potrebbe vedere ogni giorno in tv».
A dirlo è Filippo Timi ad Essen, in Germania, dove è in corsa come miglior attore protagonista agli Efa (European Film Academy), considerati gli Oscar europei, per il suo doppio ruolo di Mussolini e di Albino nel film «Vincere» di Marco Bellocchio. Attore di cinema e teatro che si permette citazioni di Aristotele e Deleuze confessa anche la sua deriva pop quando dice di essere pronto a interpretare Fred Buscaglione nel film di Davide Ferrario.
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