Sabrina Cottone
da Milano
Pulsanti di emergenza ai semafori e alle fermate degli autobus contro le violenze sessuali (e non solo) che sono una delle principali paure dei milanesi. Autobus e taxi rosa per riaccompagnre le donne a casa quando fa buio. Incentivi fiscali e sconti sulla bolletta ai negozianti perché tengano le vetrine illuminate anche di notte. Portieri in tutte le case popolari. Sono alcune misure del piano sicurezza lanciato per Milano dal sindaco, Letizia Moratti.
In progetto anche una migliore distribuzione dei vigili di quartiere e più forze dellordine da chiedere al governo. Per punire i colpevoli, il Comune intende costituirsi parte civile nelle cause contro gli stupratori e ha già chiesto al ministro della Giustizia di introdurre il processo per direttissima. Lappello al governo riguarda anche i fondi: «Chiediamo che nella finanziaria si tenga conto delle richieste di sicurezza della città, a partire dallUfficio assistenza vittime che il Comune intende aprire». Il ministro dellInterno, Giuliano Amato, sarà a Milano il 20 settembre per discutere col sindaco i temi della sicurezza.
I dati della prefettura confermano che non esiste unemergenza e che i reati in città sono in calo (anche se risultano in leggero aumento in provincia), ma sono in crescita le violenze sessuali compiute da immigrati e è molto alto il numero di milanesi che si sente in pericolo (la cosiddetta percezione di sicurezza è bassa). Dati a parte, quindi, lobiettivo della Moratti è accrescere sia la tranquillità che le garanzie effettive. «Il numero dei reati non è aumentato ma questo non significa che la sicurezza non sia un problema - spiega il sindaco - Il Comune fa e farà sempre di più per la sicurezza di tutti. La risposta della città di Milano non è solo repressiva, ma ricca di misure positive, frutto di un lavoro congiunto con enti, governo, commercianti, aziende municipalizzate, volontariato».
Tra i progetti concreti realizzare una rete di punti che consentano ai cittadini di mettersi in contatto con le forze dellordine in tempo reale. Ai semafori e alle pensiline degli autobus sarà possibile schiacciare un pulsante e lanciare un sos ai vigili urbani. Oltre a mille telecamere per la sorveglianza, da gennaio 2007 sarà operativa una nuova tecnologia che collega la centrale operativa della polizia locale con tutti i presidi mobili, permettendo il trasferimento di dati, immagini e voce. «È il primo Comune dItalia a dotarsi di questo sistema e siamo unavanguardia anche rispetto allEuropa» assicura il sindaco.
La Moratti ha chiesto allAtm (lazienda di trasporto pubblico locale) di mettere a disposizione navette notturne che riaccompagnino le donne fino al portone di casa e ha allo studio una convenzione con i tassisti perché attendano le signore alluscita delle fermate della metropolitana. È poi in fieri una convenzione con gli edicolanti perché ospitino radio trasmittenti per mettersi in contatto con la polizia. Quanto ai negozianti, oltre allilluminazione serale, sono in previsione feste di quartiere nelle zone ritenute più a rischio.
Attenzione particolare sarà dedicata alle case di edilizia popolare (gestite dallAler), in molti casi edificate in aree difficili. Il Comune è pronto a concedere detrazioni dellIci in modo che il denaro sia destinato a assumere in tutti gli stabili portieri e portieri sociali, una figura questultima già presente in molte case popolari milanesi per prendersi cura delle esigenze in particolare degli anziani (dal pagamento delle bollette alla prenotazione di visite mediche).
Il piano per rendere viva la città partirà dalla Stazione centrale, teatro di allarmanti episodi di violenza. Lintenzione del sindaco è organizzare eventi per accendere la zona anche di sera.
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