Cronaca locale

Antagonisti contro Sala Fi e Lega: «Più sgomberi»

Insulti sui muri e sul mercato riqualificato Solidarietà bipartisan. E il centrodestra incalza

Chiara Campo

«Beppe Sala infame», «Beppe Sala ladro», «fai il figo senza polizia», «basta sgomberi», «fanno la guerra ai poveri e la chiamano riqualificazione». É il tenore delle scritte sui muri comparse ieri al Corvetto, insulti che hanno sfregiato anche i murales del mercato di piazzale Ferrara appena riqualificato grazie ai dieci milioni investiti da Fondazione Cariplo sulle periferie e inaugurato ieri mattina dal sindaco. E questo è stato il benvenuto degli antagonisti, che già aveva dovuto subire una pesante contestazione nel dicembre 2018 in zona da un gruppo di antagonisti, dopo insulti, sputi e momenti di tensione aveva dovuto lasciare piazza Angilberto II. Al Corvetto sono attivi il collettivo Corvaccio e il Rosa Nera. Una decina di manifestanti lo ha aspettato con uno striscione di protesta anche davanti al mercato comunale coperto trasformato da Cariplo in «Made in Corvetto», un nuovo luogo di aggregazione, con banchi alimentari, punti di ristoro, cucina di quartiere, ciclofficina, il primo dei «Punti di comunità» che la Fondazione - insieme a Snam e Comune - intende creare in aree periferiche della città. «Così - ribatte Sala a proposito delle contestazioni - si capisce da che parte stanno loro rispetto a noi e noi rispetto a loro. Arrivando ho letto anche alcune scritte, gli attacchi a me non mi toccano ma è spiacevole vedere che per loro Fondazione Cariplo crea su iniziative come queste un nuovo business. Quando avranno fatto un'unghia di quella che Cariplo ha fatto per la città in questi anni potranno parlare, toccate me ma non chi ha fatto tanto per città». E avverte: «Mi possono insultare quanto vogliono ma andremo avanti per far rispettare la legalità. Scrivono basta sgomberi? Quando sono necessari li facciamo e abbiamo cura di tutelare le situazioni di fragilità, è la storia di questa amministrazione e anche della precedente». Sullo sgombero dei centri sociali «la persona più titolata è il prefetto ma noi siamo sempre presenti ai tavoli».

Al sindaco arriva solidarietà bipartisan, anche se il centrodestra rimarca che la giunta di centrosinistra non si è fatta notare per una linea dura contro i centri sociali che occupano abusivamente. «Rimaniamo colpiti dai no global - afferma il capogruppo della Lega Alessandro Morelli -: attaccare un sindaco che hanno sostenuto e che non ha mosso un dito per sgomberare realtà come Macao o Torchiera è assolutamente insensato e stravagante». Il presidente leghista del Municipio 4 Paolo Bassi esprime solidarietà a Sala e alla polizia e chiede al sindaco di «stare più vicino alla zona nella battaglia contro le occupazioni abusive di matrice politica». Solidarietà a Sala anche dal capogruppo di Forza Italia Fabrizio De Pasquale «per gli attacchi subiti da ben noti appartenenti all'area antagonista e dei centri sociali.

Saremo con lui ogniqualvolta si impegnerà a richiedere lo sgombero dei tanti immobili privati, pubblici e comunali oggi occupati abusivamente dai violenti dei centri sociali».

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