Anziana uccisa in casa sangue sui pantaloni del fratello: indagato

Delle macchie di sangue sui pantaloni del fratello, unico indagato in questa tragica vicenda. E poi i risultati dell’autopsia che ora dicono che Elvira Monguzzi, la donna di 78 anni uccisa mercoledì nella sua casa di Spalto Piodo, vicino a Monza, non è morta per i violenti colpi alla testa ma per soffocamento. In altre parole un omicidio premeditato. Sono queste le sole e pesantissime certezze di un caso che oramai assomiglia sempre di più alla trama di un romanzo giallo.
Da venerdì Emiliano Monguzzi è stato iscritto nel registro degli indagati. Ufficialmente per garantirgli una tutela legale durante l’interrogatorio svoltosi in quello stesso giorno. Ma alla base dell’iscrizione, è emersa nelle ultime ore, proprio la presenza delle macchie di colore rosso compatibili con del sangue sui pantaloni dell’uomo. A giustificarne la presenza è stato lo stesso Emiliano, il primo a dare l’allarme, che durante l’interrogatorio ha sostenuto di essersi chinato sul corpo della sorella subito dopo il macabro ritrovamento. In base alla ricostruzione fatta dai carabinieri, l’uomo aveva lasciato la vittima verso le 11 dopo la spesa, salvo tornare sui suoi passi poche ore più tardi dopo aver tentato insistentemente di chiamarla al telefono. Nonostante il breve lasso di tempo, il silenzio di Elvira – ha sostenuto Emiliano Monguzzi – l’aveva preoccupato. E poi c’è l’esame autoptico che ha rivelato appunto che la causa del decesso della pensionata è stata un’altra rispetto a ciò che appariva nelle prime ore. Non le violente botte alla testa, ma una prolungata assenza di ossigeno causata da una compressione sul viso, forse con un indumento portato con sé o preso dal locale lavanderia dove la donna è stata sorpresa dal suo aggressore.

Prima tramortita e messa a tacere, poi uccisa con determinazione. Per non rubare nulla, per non toccare né gioielli né altri oggetti di valore. Anche per questo la pista della rapina finita male per mano di un balordo si fa sempre più debole.

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