Arco della Pace, è tira e molla sul «coprifuoco» entro le 23Movida selvaggia

Chiusa la questione Ticinese, resta ancora una settimana invece per trovare una mediazione tra Comune e Unione del commercio per i locali dell'Arco della Pace. Se il tavolo dovesse «saltare», i bar che da venerdì scorso sono costretti a ritirare i dehors all'aperto entro le 23 per via di un'ordinanza antirumore del Comune faranno ricorso al Tar. Il tema è la movida. Ieri sono stati definiti i nuovi orari per l'area tra le Colonne di San Lorenzo, il parco delle Basiliche, corso di Porta Ticinese e vie limitrofe. Gli assessori al Commercio Franco D'Alfonso, alla Sicurezza Marco Granelli e il rappresentante dell'Epam Alfredo Zini hanno concordato una linea comune che verrà votata questa mattina dalla giunta. I locali potranno servire bevande nei tavolini all'aperto fino alle due di notte, poi fino alle 3 solo all'interno. Distinta questa volta la posizione dei chioschi e bar che vendono solo cibi e drink d'asporto: la chiusura tassativa è fissata all'una. L'applicazione dei nuovi orari rimarrà in vigore in via sperimentale per tutto il periodo estivo fino al 31 ottobre. Confermata anche la task force di vigili su quell'area con una pattuglia di 5 agenti dedicati al controllo della sosta, 12 per la sicurezza e tre sui locali. Il totale è di 20 agenti che si sommano ai 50 presenti in tutta la zona Colonne, Ticinese e Navigli.

La giunta voterà anche una modifica all'isola dei Navigli, in via Borsi-Gola il traffico sarà off limits solo dalle 20 alle 7.30 e non 24 ore. Per l'Arco, Zini ha proposto la chiusura alle 2 dei dehors e alle 3 all'interno quando le scuole sono chiuse, fino all'1 all'esterno da domenica a giovedì il resto dell'anno.

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