Arriva dal Politecnico il manichino bionico che riconosce i clienti

I suoi cloni stanno già girando il mondo. Il suo occhio, fisso e potente come quello di un ciclope, scopre chi sei appena gli compari davanti. O almeno ci prova. Perché così lo ha congegnato il software dell'azienda Kee Square: una costola del Politecnico di Milano. Da Milano, quindi, a tutte le vetrine d'occidente, il «Manichino Bionico» («Eye See» il suo nome ufficiale): fantoccio dalle sembianze umane dotato di una fotocamera a dir poco sorprendente. La fotocamera anti-ladro. Che significa? Che è in grado di decifrare il sesso, l'etnia, l'età di chi entra nel suo negozio, registrando (come succede con le normali telecamere degli esercizi commerciali) quel che succede in sua presenza. Una vera e propria «spia», un poliziotto che sembra Barbie. L'androide milanese è prodotto dalla società Almax, di Mariano Comense. E, quanto a poteri, fa concorrenza a uno sciamano. Eye See è addirittura in grado di calcolare l'afflusso dei clienti, e soprattutto (in base al tempo in cui le persone sostano davanti alla vetrina) di captare quali oggetti abbiano avuto più successo. Lanciato sul mercato all'inizio di questa stagione, il «Manichino Bionico» costa circa 4.000 euro; Almax ne ha venduto alcune decine in tutto il mondo, e tra i grandi marchi che hanno comprato il suo «occhio segreto» era stato annoverato anche Benetton (notizia smentita proprio dalla celebre casa di moda).
Il robot di Almax dà ai commercianti la possibilità di personalizzare il servizio più utile. In un negozio, l'afflusso di clienti con gli occhi a mandorla nella seconda parte del pomeriggio, ha suggerito ai proprietari di introdurre commessi cinesi in quella fascia oraria. In un altro, poiché al pomeriggio il traffico in negozio era di ragazzi, la vetrina si è riempita di prodotti adatti a loro. Qualcuno che ci spia per un istante e sa tutto di noi? Non a tutti piace. Anzi. Le telecamere dei negozi sono un servizio di vigilanza in piena regola, noto e tollerato da tutti, ma sempre in bella vista. Questa sorta di cimice, invece, nascosta a bordo dei fantocci imbacuccati nei negozi, potrebbe non superare l'esame sulla privacy. Potrebbe sapere troppo di chi non sa nulla di lui, o di chi lo ha «assoldato» per monitorare l'afflusso dei clienti e indovinare i loro piccoli segreti. Eppure Almax - lo ha reso noto il suo amministratore, Max Cotonese - non ha incontrato scogli legali sull'invasione della privacy. Tanto che, dalla sua sede nella provincia di Como, ha deciso di perfezionare i tratti umani di Eye See: munendo il manichino di un dispositivo che sia presto in grado di «ascoltare», origliare, carpire i commenti dei passanti. Per recitarli a memoria, all'occorrenza, al proprietario del negozio.

Si punta addirittura alla telepatia: uno schermo che proietti in tempo reale, sfruttando una tecnologia simile ai cookies nei siti-web, una passerella di prodotti idonei al gusto del cliente che, in quel momento, incrocia la strada del manichino. Una vera e propria talpa: muta come un pesce e con numeri da urlo: 90-60-90.