Cronaca locale

La Biblioteca malatestiana prima dei sapori di Romagna

C'è anche un gran mare di cultura nelle prime fughe verso l'Adriatico tra Osteria dei frati e Povero diavolo

Roberto Perrone

R omagna, vita, storia e gusto. Il Viaggiatore Goloso prepara il terreno a tutti coloro da Milano, con la bella stagione che s'approssima, percorreranno la rotta che conduce al mar Adriatico. Per divertirsi, in tutti i sensi. Ci sostengono, in quest'occasione Mini Countryman Plug-in Hybrid e iFoodies powered by Mini, una delle prime (2014) app dedicate all'eccellenza agro-alimentare italiana, punto di riferimento per le realtà enogastronomiche del nostro Paese sintonizzate su buono, pulito e giusto. Sono partner di Romagna Osteria, progetto di Visit Romagna in collaborazione con l'Associazione Brigata del Diavolo che riunisce i migliori cuochi del territorio in brigate itineranti che vanno in tournée con le loro capacità e i loro sapori nelle più suggestive località della Romagna. Così propongono bellezze a 360 gradi. Ogni cena, infatti, è preceduta da una «passeggiata culturale». Come la prossima, venerdì 28 febbraio a Cesena, la «Cesena Malatestiana». Appuntamento alla Sala del Ridotto, il maggiore tra i palazzi civici della città. Costruito tra 1401 e 1403, fu sede delle rappresentanze municipali e, dal 1722, ritrovo dei nobili cesenati, da qui il nome «Ridotto». La facciata, su disegno di Cosimo Morelli, è un pregevole esempio di neoclassicismo.

Ma prima di aperitivo e cena, ci si deve (è un obbligo) immergere nell'incredibile Biblioteca Malatestiana, unico esempio al mondo di Biblioteca umanistica perfettamente conservata in ogni sua componente. Malatesta Novello la costruì (1447-1452) all'interno del convento francescano. La sinergia tra frati e del Comune ha permesso di conservare gli arredi originali e gli importanti codici miniati. L'Unesco l'ha inserita nel registro della Memoire du Monde. Al di là della piazza, per chi si voglia togliere uno sfizio, il Viaggiatore goloso di sicuro, c'è il chiosco di Malaghiotta. Era il regno della piadina di Maria Pavirani che, nel 2015, dopo 23 anni, ha lasciato il testimone ad Andreina Amaducci. O prima o dopo, una piadina è irrinunciabile anche se ci attende una grande cena che prevede: canocchie trifolate, aglio nero e prezzemolo; triglie con purea di pastinaca, mandarino e chips di topinambur; monfettini (piccola pasta all'uovo) risottati, cavolfiori, pere, cannella e senape; raviolo di erbe selvatiche, capretto al tegame e formaggio di fossa; guancia brasata al sangiovese, puré e cicerchia; Barretta di cioccolato, salsa savor e sorbetto ai lamponi e zenzero. A preparare la cena Paolo Teverini di Bagno di Romagna, Giorgio Clementi dell'Osteria dei Frati di Roncofreddo, Giuseppe Gasperoni del Povero Diavolo di Torriana, Silver Succi del Quartopiano di Rimini e Omar Casali del Maré di Cesenatico, ristoranti che per chi si perde la cena del 28, mettiamo in fila per un altro viaggio goloso. Paolo Teverini è una delle più famose firme della cucina italiana, dal 1986 a Bagno di Romagna con i suoi cubetti di pasta fresca cucinati come un risotto al sugo di lepre. Sapori certi da Giorgio Clementi a Roncofreddo, come il galletto, patate al forno ed erbette. Prima del Povero Diavolo, saliamo verso la riserva naturale dell'Onferno per visitare le grotte che hanno uno sviluppo di 400 metri con dislivello di 64. Esplorate nel 1916 da Ludovico Quarina, sono interessanti per i tipici alabastrini delle grotte gessose, per i mammelloni, curiose strutture coniche, e per la folta colonia di pipistrelli che popolano queste cavità.

Ma qui facciamo una deviazione anche per Lorenzo Cagnoli (membro di Romagna-osteria), riminese, fondatore di Terre solidali con alcuni produttori della Valconca, che, all'azienda Laboratorio Caracol di Onferno produce il pane come una volta, strepitoso. Dopo la deviazione, eccoci da Giuseppe Gasperoni con quaglia farcita, zucca e radicchio. Da Silver Succi, Quartopiano, proviamo il rombo pochè al vino bianco, paté di zucca e calamaro arrostito. Ultima tappa al Maré di Cesenatico, cucina, caffè, spiaggia e bottega. Quattro posti in uno, la creatura di Luca Zaccheroni, figlio dell'ex allenatore di Milan, Inter e Juventus che ha preferito l'enogastronomia al calcio, e del cuoco Omar Casali che ci fa concludere il viaggio con i passatelli integrali, vongole, totani, carciofi e limone. Qui finiamo noi, ma Romagna-osteria continua (per informazioni, date e luoghi: www.romagnaosteria.it. www.ifoodies.

it).

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