Buenos Aires o Rio I mondiali a Milano tra schermi e feste

Più verde di così la «Verdestate» di quest'anno non potrebbe essere! Uno dei colori del Brasile impazza a Milano, dove ben due villaggi saranno dedicati ai Mondiali di calcio: «Radio 105 Mundial Village Milano» in piazza Castello con un megaschermo per la prima partita Brasile - Croazia e «(R)Estate in Fabbrica» alla Fabbrica del Vapore con un altro superschermo. Inoltre: domani dalle 19.30 corso Buenos Aires sarà chiuso al traffico per sfoggiare una parata di ballerine e ballerini brasiliani in costumi carioca. Ci sono tre megaschermi in piazza Oberdan, in piazza Lima e piazzale Loreto, il tutto curato dal Consorzio Buenos Aires. Altri tre schermi verranno installati lungo i Navigli, uno sull'Alzaia del Naviglio Grande, un altro sulla ripa di Porta Ticinese e uno galleggiante, per un totale di otto sparsi in tutta la città.
«L'estate a Milano deve essere sempre più viva, soprattutto quest'anno che è all'insegna dello sport. Abbiamo in città le finali di pallacanestro dell'Olimpia» ha detto l'assessore al Tempo libero Chiara Bisconti, ringraziando i suoi patner che, a costo zero per il Comune, sono riusciti a preparare un'agenda mondiale, a cui si devono aggiungere i tradizionali incontri dell'estate pisapiana come «7 concerti per 7 notti d'estate» a partire dal 13 giugno e la tradizionale pista da ballo per anziani e bambini.
Un grande palco dove si esibiranno artisti come Tiromancino (14 giugno), Noemi (27 giugno), Mondo Marcio, Entics, Rocco Hunt, Ghemon (12 luglio) e Valentina Parisse (25 e 29 giugno); uno studio mobile con Alvin & Dj Giuseppe, Max Brigante e Paolino & Martin sono i due poli centrali del «Radio 105 Mundial Village Milano» sostenuto dall'Eni e da aziende come Bayer, Beck's, Pringles, Haribo, Red Bull, Lombardo Bikes. Come ha spiegato il direttore artistico di Radio 105, Angelo Colciago, si alterneranno fino al 13 luglio cabarettisti e giochi, in uno spazio che assicura un buon cibo italiano, brasiliano, spagnolo e tedesco.
Il villaggio alla Fabbrica, che a partire da domani proseguirà la sua attività fino al 30 luglio, è una piattaforma di lancio per giovani artisti. L'intera aerea è rinfrescata da arredamenti in eco bamboo e da nebulizzatori d'acqua. Teatro, cabaret, musica, street art ed esibizioni di danza si alterneranno vicino alla novità 2014: una spiaggia di 600 metri quadrati dotata di lettini e ombrelloni. Attraverso i laboratori culturali e i menù proposti sarà possibile conoscere le tradizioni dei 31 Paesi presenti ai Mondiali. L'evento centrale è l'1 luglio con l'inaugurazione di una mostra d'arte internazionale. Il costo di tutta la manifestazione è di 220mila euro anch'essi elargiti da sponsor attraverso gare d'appalto.

Sono 80mila gli euro spesi dal Consorzio Buenos Aires, «interamente di tasca nostra» ha tenuto a precisare il consigliere del Consorzio Roberto Balsamo, per fare in modo che domani la strada diventi una costola basiliana a Milano con happy hour a base di capirihna, trecento bandiere appese a cui ne saranno aggiunte altri 50 nei prossimi giorni dedicate ad Expo, per non dimenticare il più forte impegno mondiale che ci aspetta nel 2015, l'evento che metterà a dura prova Milano nel suo mese più deserto: agosto.