«Chef d'autore», premiato Massimo Torrengo

Giunto alla sua terza edizione, il «Premio Chef D'Autore», iniziativa promossa dal portale OriginalItaly.it (Stefano Cereseto) con lo scopo di rendere omaggio alla cucina del Bel Paese, si è tenuto al Ristorante Trussardi alla Scala alla presenza del critico gastronomica Adoardo Raspelli e di Teresa Caniato delle Cantine Contaldi Castaldi, imprenditori e giornalisti. È stato proprio lo chef Luigi Taglienti del Ristorante Trussardi alla Scala a introdurre gli invitati in un exursus gastronomico di preziosi sapori con alcune sue creazioni. La vera kermesse è stata eseeguita da cinque Chef del network OriginalItaly.it che hanno presentato 5 ricette scelte tra quelle pubbicate sul portale nella sezione «Ricette d'Autore», concorrendo così a un'amichevole ma importante competizione. Le ricette, o meglio, i piatti di Vito Gaballo, Stefania Mancini, Massimo Torrengo (vincitore), Marco Laghi e Maria De La Paz. In verità sono già tutti vincitori, perchè rappresentano l'Italia dei sapori e delle tradizioni, l'Italia degli accostamenti inediti, l'Italia delle sperimentazioni tecniche applicate alla cucina.
Davanti a un panorama mozzafiato con il Teatro alla Scala alla sinistra, Palazzo Marino al centro della Piazza, Palazzo della Ragione e alle spalle il Teatro dei Filodrammtichi, gli ospiti orchestrati dallo Studio Le Van Kim, tutti gli invitati dopo avere degustato i vari piatti degli chef illustri hanno votato volta per volta su delle schede le varie portate fantasiose. OriginalItaly.it ha realizzato anche una collana di 110 guide turistiche online sfogliabili e scaricabili in pdf, una per ciascuna. Le guide forniscono informazioni turistiche e di viaggio per tutti i gusti e per tutte le esigenze, dai soggiorni culturali alle città d'arte fino ai soggiorni relax. Nel portale si trovano anche un centinuaio di ricette e pacchetti di servizi fare spese che ci vengono portate a casa.

Tonno fresco di Martina Franca, risotto di tartufo, ravioli con filetto di rombo, uova di salmone, capesante al caffè con crema di finocchi, fino al dolce «mangiarlo e non fumarlo» hanno cercato di trasmettere il calore di un cammino importante per la crescita della nostra alimentazione.