Cinema Apollo, l'assessore ad Apple: «In cambio restauri piazza Mercanti»

Il «caso» Apple non è ancora stato affrontato al tavolo della giunta. Da settimane ormai si parla della chiusura del cinema Apollo (probabilmente a giugno 2016) per far posto al colosso della tecnologia, che in piazza Liberty conta di realizzare un cubo trasparente sul modello di New York. I cinefili raccolgono firme on line per salvare l'Apollo, i patiti di cellulari e ipad ribattono che l'operazione è un affare tra privati (i muri del cinema non sono dei gestori delle sale ma di Immobiliare Cinematografica, che ha la trattativa in corso con il colosso di Cupertino). Ma chi chiama in causa il Comune lo fa con cognizione di causa. Piazza Liberty è privata, ma ad uso pubblico, e anche una recente sentenza del Tar chiamata a stabilir a chi doveva andare la tassa di occupazione del suolo pubblico versata dai locali ha sancito che i soldi li incassa Palazzo Marino. In vista di Expo peraltro l'amministrazione ha appena versato 600mila euro per il restyiling di piazza Liberty. L'assessore ai Lavori pubblici Carmela Rozza premette che «il progetto non è stato depositato in Comune, quindi il mio settore non è ancora stato interpellato». Se e quando avverrà, quindi, «proporrei al sindaco e ai colleghi di giunta di chiedere ad Apple almeno una contropartita di peso per poter realizzare il cubo di vetro. L'apertura di un negozio Apple in piazza Liberty è un'opportunità per Milano, ma anche viceversa. Chiediamo ovviamente alla società di restituire i 600mila euro appena spesi per la riqualificazione, ma anche di sponsorizzare la riqualificazione di piazza Mercanti e del Palazzo della Ragione. É un progetto che cerchiamo da tempo di portare a termine». Valore dell'investimento: «Intorno ai 10 milioni di euro».

Intanto la settimana scorsa i sindacati hanno annunciato per il primo

novembre uno sciopero dei dipendenti del cinema Apollo, dalle ore 15 alle 21. Dovrebbe svolgersi nelle stesse ore un presidio in piazza Liberty, e se si uniranno i firmatari della petizione, rischia di essere molto affollato.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica